Investito da un’auto-pirata
«Adesso si deve costituire»

Un’auto pirata ha urtato un motociclista e poi il conducente si è dato alla fuga, senza invece fermarsi per capire quello che aveva combinato, ma soprattutto per accertarsi delle condizioni di salute del motociclista, il quarantatreenne titolare del pub Sant’Orsola di Bergamo, Francesco Pappi.

Un’auto pirata ha urtato un motociclista e poi il conducente si è dato alla fuga, senza invece fermarsi per capire quello che aveva combinato, ma soprattutto per accertarsi delle condizioni di salute del motociclista, il quarantatreenne titolare del pub Sant’Orsola di Bergamo, Francesco Pappi.

Il quale ora chiede che quell’automobilista-pirata si costituisca: «Quando ho visto quell’auto che mi veniva addosso dopo essere sbucata all’improvviso dal vicolo, ho vissuto attimi terribili - ha confidato Pappi, che s’è fratturato piede e polso sinistri -: c’è stato lo schianto, improvviso. Mi aspettavo che poi il conducente della macchina si fermasse per prestarmi soccorso».

Invece niente: l’auto ha fatto retromarcia, allontanandosi nel buio. L’incidente attorno alle 2,30 della notte tra venerdì e sabato scorsi. In quel momento Pappi stava rientrando a casa in sella alla sua moto, una Bmw Gs 1200: stava viaggiando lungo via Andrea Fantoni, quando un’auto in divieto di transito l’ha travolto e fatto cadere. A chiamare i soccorsi non è stato il conducente della vettura, che si è dato alla fuga senza preoccuparsi minimamente di quello che aveva appena combinato.

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