La bimba morta durante l’anestesia
«Porterò il caso anche al ministero»

«Mi sembra evidente che i protocolli medici previsti per i bambini qualche falla ce l’hanno altrimenti mia figlia sarebbe ancora viva: ho deciso di portare il nostro caso all’attenzione del ministero della Sanità». Questo l’impegno di Antonio Croce, il padre di Adelaide.

«Mi sembra evidente che i protocolli medici previsti per i bambini qualche falla ce l’hanno altrimenti mia figlia sarebbe ancora viva: ho deciso di portare il nostro caso all’attenzione del ministero della Sanità».

Questo l’impegno di Antonio Croce, il padre di Adelaide, la bimba di un anno di Romano morta a causa di un arresto cardiaco dopo essere stata sedata per essere sottoposta a una esofagogastroduodenoscopia.

Tre giorni fa si sono tenuti i funerali della piccola. Giovedì è stato un altro giorno molto duro per Antonio e la moglie Claudia, che hanno iniziato a mettere via i giocattoli della loro bambina. Il papà di Adelaide ha, però, intenzione di fare di tutto affinché la morte della figlia, sulla quale è stata aperta una inchiesta dalla Procura di Cremona (sono indagati tre medici), non risulti vana.

Per questo motivo ha deciso di portare il suo caso su tutti i tavoli istituzionali del campo medico-sanitario a partire dal ministero della Sanità.

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