Muore dopo una coronarografia
Indagini della Procura a Zingonia

L’esame a cui giovedì 10 luglio è stata sottoposta è una pratica che serve a vedere problemi al cuore o ai vasi sanguigni; può essere anche prassi terapeutica, per preparare per esempio interventi come l’installazione di un bypass: è la coronarografia.

L’esame a cui giovedì 10 luglio è stata sottoposta è una pratica che serve a vedere problemi al cuore o ai vasi sanguigni; può essere anche prassi terapeutica, per preparare per esempio interventi come l’installazione di un bypass: è la coronarografia; un esame che però, come molte altre procedure mediche, ha anche una certa percentuale di rischio.

La donna, poco più che cinquantenne, di origine calabrese ma a quanto è trapelato residente nel Trevigliese, che ieri al Policlinico di Zingonia, in Cardiologia è stata sottoposta a questo esame è deceduta: la direzione dell’istituto di cura ha già avviato gli accertamenti interni per verificare se il decesso sia dovuto a un evento imponderabile o se ci siano stati invece problemi per una qualche procedura umana non conforme.

La Procura di Bergamo è già stata informata: a quanto risulta, infatti, i parenti della donna, subito dopo il tragico evento, avrebbero deciso di presentare un esposto per fare chiarezza sull’accaduto. Sulle condizioni della donna prima dell’esame nulla trapela, non è stato chiarito se la paziente fosse in condizioni critiche prima di essere sottoposta all’esame o se qualche fattore sia sopravvenuto proprio nel corso della coronarografia, causando il decesso, a quanto è dato sapere allo stato attuale, subito dopo.

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