Palafrizzoni, in 40 per il direttore
E Musitelli ci prova per la terza volta

Alla chiusura del bando di Palafrizzoni per il posto di direttore generale sono arrivati una quarantina di curriculum. Tra i nomi, quelli di Adriano Musitelli, che già aveva ricoperto il ruolo sia con Veneziani che con Bruni. Abbandonandoli entrambi a metà strada.

C’è crisi... E un posto da direttore generale in un’amministrazione pubblica eccome se fa gola. E così alla chiusura ufficiale del bando di Palafrizzoni per il successore di Ivan Mazzoleni sono arrivati una quarantina di curriculum.

Bocche cucite sui nomi, ma qualche indiscrezione trapela, ed è di quelle gustose. Su tutte il ritorno di Adriano Musitelli, bipartisan per eccellenza, considerato che ha ricoperto il ruolo sia con Veneziani e il centrodestra dal 1999 al 2001che con Bruni e il centrosinistra dal 2004 al 2007. In entrambi i casi passò la mano per andarsene all’Arpa regionale.

Tra i possibili nomi in lizza per l’incarico di direttore ci sarebbe anche quello di Amedeo Bianchi, attuale segretario generale e direttore generale della Provincia di Lecco e quello di un dirigente del Comune di Ravenna. Non ci sarebbe invece quello di Alessandro Triboldi, il direttore generale dimissionario del Comune di Brescia, la cui visita a Palazzo Frizzoni qualche settimana fa, con il vicesindaco bresciano Laura Castelletti, aveva scatenato le opposizioni.

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