Pirovano: «Risposta inaccettabile»
Provincia, via la delega a Romanò

Si trincera dietro un «no comment» l’assessore provinciale all’Ambiente Pietro Romanò, interpellato sulle sue dimissioni che il presidente della Provincia Ettore Pirovano, alla fine della riunione di Giunta ha dichiarato di aver atteso per la giornata di ieri.

Si trincera dietro un «no comment» l’assessore provinciale all’Ambiente Pietro Romanò, interpellato sulle sue dimissioni che il presidente della Provincia Ettore Pirovano, alla fine della riunione di Giunta (a cui non era presente l’assessore) ha dichiarato di aver atteso per la giornata di ieri.

«Ho aspettato una sua telefonata. Non c’è nulla di personale», ha detto Pirovano. «Ci siamo sentiti in questi giorni, ma non avevo inteso fossero questi i termini» dice Romanò, colto alla sprovvista.

Con o senza dimissioni Romanò (Nuovo centrodestra) è ormai fuori dalla Giunta perché Pirovano ha deciso comunque di revocare la delega all’Ambiente che verrà affidata a uno dei due assessori di Forza Italia Enrico Piccinelli e Giuliano Capetti: «Certamente non nomino un nuovo assessore, decideranno loro chi prenderà la delega».

La questione su cui l’assessore è inciampato riguarda le tariffe dell’acqua. «Quando in Consiglio il capogruppo della Lega Nord Alberto Piccioli gli ha chiesto che cosa avrebbe votato, Romanò ha risposto: purtroppo o per fortuna non devo esprimere un voto. È una risposta non accettabile. L’assessore ha manifestato una titubanza su una questione importante, non su un dettaglio» spiega Pirovano e invita a rivedere la registrazione della seduta del 20 dicembre.

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