Renzi: «Bergamo può cambiare passo»
Tentorio attacca: visita da segretario Pd

Un’insolito martedì in piazza Vittorio Veneto. Il premier lancia Gori verso Palafrizzoni e invita al cambiamento. Il sindaco lo attacca per la mancata visita: «Se ne sbatte dei problemi di Bergamo». E la Lega fa svolazzare l’aereo già riservato a Monti.

In piazza il popolo del centrosinistra, numeroso nonostante l’insolita ora di pranzo. Sul palco un Matteo Renzi versione rockstar, che lancia la volata a Giorgio Gori, destinazione Palafrizzoni. In cielo una vecchia conoscenza, l’aereo leghista che due anni fa aveva accolto un altro premier, Mario Monti. Pronto a svolazzare sulla piazza trainando uno striscione emblematico: «Veranda abusiva, Gori Pinocchio». Un insolito martedì quello di piazza Vittorio Veneto.

Renzi non fa una piega, e in 25 minuti di intervento si schiera senza se e senza ma con Gori:«Possono noleggiare aerei e fischietti ma noi in piazza siamo più forti, non abbiamo paura». E spazza via anche i gossip sulla presunta rottura con Gori: «Adesso ve lo racconto io com’è andata con Giorgio». La mail ricevuta («Si è presentato, ma chi non lo conosceva? Voleva vedermi ma io non ero a Firenze)» e il primo incontro a Roma: «Arriva con lo zainetto (quello che ha ancora adesso, Cristina compragliene uno nuovo, è sempre lo stesso) e mi stupisce dicendomi: “Ho fatto tante cose, oggi ho bisogno di restituire qualcosa a questo Paese. Voglio fare il sindaco». E chiude con un invito: «Dai bergamaschi, questa è la volta buona per cambiare passo».

Di ben altro parere il centrodestra: «Ritengo gravissimo che nessuno dal palco abbia detto niente sulla vicenda e che Gori non abbia sfruttato l’occasione per chiedere scusa ai bergamaschi» attacca il leghista Daniele Belotti. «Per quattro voti in più è venuto qui da segretario del Pd. Se ne sbatte dei problemi di Bergamo» rilancia il sindaco Franco Tentorio, amareggiato per la mancata visita del premier a Palafrizzoni: «Evidentemente ha dimenticato di essere il presidente del Consiglio dei ministri. «Con quale faccia tosta il premier viene a Bergamo e parla dal palco di tasse e sviluppo, quando il suo governo si è macchiato di una colpa enorme? Ha messo le mani sui risparmi degli italiani» gli fa eco il deputato di Forza Italia, Gregorio Fontana.

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