Sorte: FI pilastro del centrodestra
«Congressi per ristrutturare partito»

«La notizia della piena assoluzione di Silvio Berlusconi in secondo grado di giudizio perché “il fatto non sussiste”, apre nuovi scenari per la politica italiana. Oggi rappresenta un nuovo inizio». Lo dice Alessandro Sorte, coordinatore provinciale di Forza Italia.

«La notizia della piena assoluzione di Silvio Berlusconi in secondo grado di giudizio perché “il fatto non sussiste” (come si legge nelle sentenza), apre nuovi scenari per la politica italiana. Oggi rappresenta un nuovo inizio, non solo per il nostro partito, ma per l’intero centrodestra del nostro Paese». Commenta così la notizia sull’ex premier Berlusconi Alessandro Sorte, coordinatore provinciale di Forza Italia.

«Si scrive una nuova pagina, non legata soltanto a questa sentenza, ma al riconoscimento di un dato di fatto, vale a dire che in questi 20 anni ci sono stati un evidente accanimento giudiziario e una persecuzione ideologica senza precedenti e che queste accuse, finite quasi sempre nel vuoto, sono state un forte ostacolo al progetto di cambiamento che pensavamo. Questa inchiesta ha rappresentato la madre di tutte le inchieste che hanno visto coinvolto il nostro leader, perché volta a distruggere attraverso la delegittimazione, personale prima e politica poi, di Silvio Berlusconi, tutta Forza Italia e il nostro governo. Questo accanimento, infatti, ha fortemente condizionato l’esito di molte competizioni elettorali. Un processo che, per di più, è costato ben 6 milioni di euro dei soldi dei contribuenti, spesi in intercettazioni e indagini al solo fine di accertare se Berlusconi sapesse o meno che Ruby fosse davvero minorenne».

«L’assoluzione piena di Berlusconi consente di dare vita ad una nuova fase politica, perché ritengo che solo Forza Italia possa essere il pilastro del centrodestra del nostro Paese. Dopo un momento di grande difficoltà ora il nostro leader ritrova vigore e il partito intende riappropriarsi del suo ruolo di punta all’interno del centrodestra. Si partirà da una nuova fase congressuale nei prossimi mesi, a livello comunale e provinciale, per creare una struttura organizzativa nuova e più solida, per un partito che non dimentica di essere stato in passato orgogliosamente un movimento. È tempo di rimettere al centro le riforme e quella rivoluzione liberale avviata da Berlusconi dal 1994. Solo Forza Italia può sostenere le battaglie dei liberi professionisti, dei commercianti, degli artigiani e degli imprenditori e difendere tutte queste categorie completamente dimenticate dal Governo».

«Il mio oggi - conclude Sorte - è un appello a costruire insieme il centrodestra di domani e farsi rappresentanti dei moderati italiani. Siamo pronti a ricominciare a pensare al futuro e tornare a vincere».

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