Su Città Alta «piovono» multe
Ma c’è l’escamotage di San Lorenzo

Sono 141.961, più di una per ciascun abitante della città, le sanzioni emesse dalla polizia locale nel 2013 per violazioni al codice della strada. Quasi 35 mila quelle rilevate elettronicamente nelle Ztl di Città Alta (dal 23 aprile 2012) e via Tasso (dal 1° settembre 2013).

Sono 141.961, più di una per ciascun abitante della città, le sanzioni emesse dalla polizia locale nel 2013 per violazioni al codice della strada. Quasi 35 mila quelle rilevate elettronicamente nelle Ztl di Città Alta (dal 23 aprile 2012) e via Tasso (dal 1° settembre 2013). Questo il dato più eclatante del report dell’attività 2013 della polizia locale di Bergamo, presentato ieri dal sindaco Franco Tentorio, dall’assessore alla Sicurezza Massimo Bandera e dal comandante della polizia locale Virgilio Appiani.

Dal conto restano escluse le multe delle Ztl di via XX Settembre e piazza Pontida, scattate solo dal 13 gennaio 2014. Ma facendo un rapido calcolo la media è impressionante: 389 multe al giorno escluse le Ztl. Dove è più difficile fare una media ma, secondo le ultime stime, per via Tasso si viaggia al ritmo di una ventina al giorno e per Città Alta, dove all’inizio c’erano state punte di 500, si è andati calando a 60. Se consideriamo che la sanzione per l’ingresso nelle Ztl è di 80 euro, nel 2013 i varchi elettronici hanno fatto incassare 2 milioni 787 mila euro (ammettendo che tutti abbiano pagato).

Città Alta: «Così non funziona»

Se le multe per le Ztl rimpinguano le casse comunali, il rovescio della medaglia sono le proteste dei commercianti di Città Alta, i primi a verificarne le conseguenze. La Zona a traffico limitato continua ad essere un tema caldo: i commercianti chiedono più parcheggi e maggiori collegamenti con città bassa.

Un modo per raggirare le telecamere di Città Alta c’è. Basta risalire via San Lorenzo e, in pochi secondi, è possibile arrivare nel cuore del centro storico senza preoccuparsi di vedersi recapitare una bella multa.

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