Tra commercio, case e mobilità
«Ecco la ricetta per Città Alta»

Roby Amaddeo è stato nominato delegato per Città Alta: «Un tessuto sociale che si sta sgretolando e senza un adeguato ripopolamento rischiamo di perdere anche ciò che resta». Niente risalita «ma miglioramento del servizio degli autobus».

La casa, il commercio e l’equilibrio tra le diverse componenti di Città Alta. Questa la ricetta di Robi Amaddeo, fresco d’elezione a Palafrizzoni tra i banchi della maggioranza (sarà il capogruppo della Lista Gori) e di delega ad hoc per Città Alta. Dove vive da sempre e gestisce, insieme alla famiglia, il ristorante «Da Mimmo».

«Quello di Città Alta è un tessuto sociale che si sta sgretolando e senza un adeguato ripopolamento rischiamo di perdere anche ciò che resta: cominciamo dalla manutenzione dei 43 appartamenti comunali che potrebbero venire assegnati in tempi rapidi» rileva. E sul commercio le idee sono chiare: «Dobbiamo evitare i cosiddetti negozi per turisti, per recuperare un’ispirazione commerciale capace di valorizzare il territorio e fatta di alto artigianato, enogastronomia e produzioni tipiche».

E poi la questione più delicata, la chiusura: «Prevediamo di non realizzare la risalita a favore di un miglioramento del servizio degli autobus che dovrebbe avvalersi di mezzi più piccoli e più frequenti. La mobilità va ripensata totalmente». Fino ad una chiusura? «Non in tempi immediati. Prima bisogna garantire più servizi e un’accessibilità degna di questo nome».

Leggi l’intervista su L’Eco di Bergamo del 23 giugno

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