Ultras, il sindacato di polizia Coisp
«Basta scaricare su di noi le colpe»

I timori su Atalanta-Milan: «Non è più possibile né accettabile confondere chi è dalla parte della ragione e chi no. È ora di lanciare segnali inequivocabili, non è possibile che la politica o il ministero scarichino sempre la responsabilità sui poliziotti».

Sul pericolo di un accordo tra tifoserie per non portare a termine Atalanta-Milan di domenica 11 maggio, interviene Maurizio De Lorenzo, segretario generale dei Coisp, uno dei sindacati di polizia.

«Non è difficile intuire cosa potrebbe succedere se queste intenzioni venissero realmente poste in essere. In mezzo a tutto questo, guarda caso, si troverebbero tutti coloro che saranno preposti a garantire il cosiddetto “ordine pubblico”; qualcuno li definisce ”cretini”, qualcun’altro “panzoni” e via così».

«In qualsiasi modo li si voglia chiamare, la cosa certa è che come sempre sono loro che “sbagliano” e su di loro il nostro superiore ministero o politico di turno è pronto a scaricare la responsabilità dei riprovevoli fatti che in quel conteso possono accadere».

«Deve essere chiaro che non è più accettabile confondere chi è dalla parte della ragione e chi no!!! È ora che su questo argomento chi di dovere invii agli appartenenti alle forze dell’ordine ed ai cittadini per bene segnali chiari ed inequivocabili. Troppe volte si è detto “abbiamo toccato il fondo”. Quando si tocca il fondo però, secondo la legge fisica, si dovrebbe risalire e se non si risale, è perché qualcuno ti tiene ancorato ad esso. E quel qualcuno non sono di certo i poliziotti!».

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