Yara, una nuova pista
Si scava nelle sue amicizie

Un'ipotesi da verificare. È per questo che da due, tre settimane a questa parte, i carabinieri del Ros hanno preso a lavorare con nuovo slancio al caso Yara anche se la soluzione del caso non sembra ancora, purtroppo, a portata di mano.

Un'ipotesi da verificare. È per questo che da due, tre settimane a questa parte, i carabinieri del Ros hanno preso a lavorare con nuovo slancio al caso Yara anche se la soluzione del caso non sembra ancora, purtroppo, a portata di mano.

Ma è certo che in questi giorni gli inquirenti stanno lavorando con maggiore intensità alla verifica di un'ipotesi che in precedenza non era stata formulata e, dunque, nemmeno approfondita. Il riserbo nel merito è ovviamente massimo. Si sa solo che questo ramo d'indagine ha portato gli investigatori a cercare indizi e informazioni nell'ambito delle amicizie di Yara e di sua sorella maggiore, Keba, 17 anni.

L'attenzione questa volta è rivolta all'ascolto di persone che potenzialmente potrebbero fornire l'imbeccata giusta. È per questo che i carabinieri hanno fatto partire da poche settimane a questa parte un nuovo giro di interrogatori, che ha coinvolto ancora una volta i genitori di Yara - Maura e Fulvio Gambirasio - , alcuni adolescenti appartenenti al suo giro di amicizie e a quello della sorella maggiore, Keba.

Leggi di più su L'Eco in edicola sabato 7 luglio

© RIPRODUZIONE RISERVATA