Cooperative e impegno sociale
La Spagna: Bergamo, un esempio

Dalla Spagna per conoscere i punti di forza del sistema cooperativo locale. È a Bergamo una delegazione di una ventina di rappresentanti delle Cooperativas agrarias de Catalunya e non solo. Positivi i commenti: Bergamo è un esempio da seguire.

Dalla Spagna a Bergamo per conoscere i punti di forza del sistema cooperativo locale. Una delegazione di una ventina di rappresentanti delle Federaciones de Cooperativas agrarias de Catalunya, Extremadura, Asturias, Comunitat Valenciana e della Galicia ha fatto tappa in terra orobica, ospite di Confcooperative Bergamo.

Una tre giorni di incontro e confronto organizzata come da tradizione all'interno degli appuntamenti delle Giornate della cooperazione bergamasca con l'obiettivo di capire i punti forza e le eventuali analogie tra le due realtà.

«Le visite alle vostre cooperative hanno evidenziato il grande potenziale imprenditoriale e di sviluppo economico che l'impresa cooperativa può esprimere - ha sottolineato Xavier Pie Dois, responsabile del Desarollo rural (sviluppo rurale) della Federacion Cooperativas Agraries de Catalunya, che conta 246 cooperative associate e oltre 72 mila soci per un fatturato di quasi 1 miliardo e mezzo di euro -. Ci ha colpito il ruolo chiave e la versatilità della cooperazione sociale che da noi non è così sviluppata e per questo contiamo di prendere come esempio la realtà bergamasca».

«Il progetto che le nostre federazioni stanno portando avanti - ha proseguito - è quello di favorire l'occupazione di persone svantaggiate nel settore agricolo e qui abbiamo trovato un modello vincente».

Da buon esempio alla delegazione spagnola è stata infatti la visita di lunedì alla cooperativa Cascina Clarabella di Iseo, un progetto di Fondazione Isparo per il benessere e salute mentale che si occupa di inserimento lavorativo di persone con disagio psichico in vari settori legati all'agricoltura.

Nella giornata di martedì, invece, i cooperatori spagnoli hanno visitato il Parco tecnologico padano con le ultime novità nella ricerca e innovazione del Centro ricerche e studi agroalimentari (CeRSA) per la sicurezza alimentare e la tracciabilità.

 La giornata è proseguita con un incontro istituzionale alla sede di Confcooperative in via Serassi da cui la delegazione è poi ripartita alla volta di Ornica, ospite della cooperativa Donne di Montagna, primo esempio in tutto il territorio bergamasco di albergo diffuso.

Mercoledì 28 settembre invece tappa a una cooperativa dentistica di San Pellegrino per poi rientrare in Spagna.

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