Cassa in deroga in ritardo:
1.700 la aspettano da 6 mesi

Aspettare l'assegno di cassa integrazione in deroga e riceverlo in ritardo può mettere in ginocchio il lavoratore. Il tema è all'ordine del giorno della riunione della sottocommissione regionale. Nella nostra provincia sono circa 1.700 le persone coinvolte.

Aspettare l'assegno di cassa integrazione in deroga e riceverlo in ritardo può mettere in ginocchio il lavoratore. Il tema è all'ordine del giorno della riunione della sottocommissione regionale ammortizzatori sociali in programma giovedì, in cui i sindacati chiederanno una risposta certa sui decreti di autorizzazione della Cig in deroga.

«Considerato che l'ultimo decreto approvato risale al 26 gennaio di quest'anno - spiega Fulvia Colombini della segreteria Cgil Lombardia - l'auspicio è che a giorni vengano emessi i nuovi decreti». Nella nostra provincia sono circa 1.700 le persone coinvolte, che attendono anche da sei mesi di ricevere l'assegno.

Il punto è questo: dal momento in cui in un'azienda si sottoscrive l'accordo sindacale sulla richiesta di cassa in deroga, il verbale passa nelle mani della sottocommissione ammortizzatori sociali, a livello provinciale e regionale.

Nella fattispecie la sottocommissione provinciale prende in carico i casi delle aziende che non hanno accesso alla cassa straordinaria (che poi necessitano comunque del decreto di approvazione), mentre quella regionale esamina i verbali delle realtà che hanno esaurito l'utilizzo di Cigs e di quelle che si apprestano a chiudere. Dove si verifica l'intoppo? Stando ad Orazio Amboni, responsabile Welfare della Cgil Bergamo e componente della sottocommissione provinciale, la lentezza dell'iter burocratico regionale dipende da diversi fattori.

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