Donora, nessuno sbocco
Scatta il presidio permanente

Da agitazioni di qualche ora ogni giorno ad un presidio ad oltranza: non c'è pace davanti ai cancelli della Donora di Cortenuova, la storica azienda metalmeccanica che produceva i frigoriferi per il gruppo Candy.

Da agitazioni di qualche ora ogni giorno ad un presidio ad oltranza: non c'è pace davanti ai cancelli della Donora di Cortenuova, la storica azienda metalmeccanica che produceva i frigoriferi per il gruppo Candy.

«La cessione ad un ipotetico imprenditore interessato all'area e allo stabilimento - rileva in un comunicato la Cgil di Bergamo - continua ad essere posticipata e durante l'ultimo incontro di venerdì 22 ottobre negli uffici dell'assessorato provinciale al Lavoro e Formazione l'azienda non ha parlato di date. Per ottenere certezze sul futuro e un incontro con il nuovo acquirente, da giovedì 28 ottobre i lavoratori avevano ricominciato a presidiare per qualche ora i cancelli di via Santissime Irene e Anatolia a Cortenuova. Da oggi, però, la protesta si fa ancora più dura»

«Questa mattina abbiamo cominciato alle 5.30. Andremo avanti fino a sabato a mezzogiorno, per ora - dice Gian Luigi Belometti della Fiom Cgil di Bergamo -. Siamo in presidio, lo ripetiamo, per tentare di sbloccare una volta per tutte questa situazione in stallo da troppo tempo. Vogliamo incontrare ad un tavolo istituzionale questo imprenditore interessato all'acquisto per capire cosa abbia intenzione di fare sul sito. Ci sono i destini di quasi 150 ex lavoratori in ballo, persone che dal 1° settembre si trovano in mobilità».

La Donora è chiusa ormai da metà del 2006, con l'eccezione del magazzino. Il 31 dicembre 2009 si era concluso un periodo di cassa integrazione in deroga. Alla Regione i sindacati avevano chiesto di intervenire per un allungamento della cassa, poi ottenuto con decorrenza dal 1° gennaio. L'ultimo periodo di cassa è finito il 31 agosto scorso.

© RIPRODUZIONE RISERVATA