Macché crisi superata
In sei mesi 228 fallimenti

Altro che crisi superata e primi segnali di ripresa. Altro che consumi che dovrebbero rilanciare l’economia. Altro che voglia di fare impresa. I dati che provengono dal Tribunale di Bergamo sul fronte dei fallimenti non lasciano speranze: in 6 mesi, la «grande bellezza» di 228 procedure autorizzate.

Altro che crisi superata e primi segnali di ripresa. Altro che consumi che dovrebbero rilanciare l’economia. Altro che voglia di fare impresa. I dati che provengono dal Tribunale di Bergamo sul fronte dei fallimenti non lasciano speranze: in 6 mesi, la «grande bellezza» di 228 procedure autorizzate.

Sì. Non ci sono errori: 228 fallimenti in sei mesi. Record storico semestrale, per Bergamo, letteralmente sbriciolato. Basti pensare a come lo scorso 2013 alla prima metà dell’anno ci si fermò a 176. Quest’anno, quindi, abbiamo fatto il botto con 52 fallimenti in più: in percentuale un più 29,5%.

E se alla fine di dicembre scorso il Tribunale di Bergamo dovette registrare l’incredibile tetto di 332 fallimenti dichiarati in un solo anno, è facile immaginare come questo 2014, essendo già a quota 228, in poco tempo saprà superare quell’asticella proiettando nell’iperspazio il dato di questi dodici mesi.

E si tenga conto che, stando all’attività del Tribunale nel corso del mese di giugno, il mese appena trascorso è andato avanti «col freno tirato»: solo (e si fa per dire) 22 fallimenti dichiarati.

Leggi di più su L’Eco di Bergamo del 5 luglio 2014

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