Mortale di Azzano, la Corte d’Appello condanna Scapin a 11 anni e 8 mesi di carcere

La sentenza è stata pronunciata nella serata di venerdì 14 maggio e riforma quella di primo grado che era stata di 6 anni e 8 mesi.

Duplice omicidio volontario e non più omicidio stradale: la Corte d’Appello di Brescia ha riformato venerdì 14 maggio la sentenza sull’investimento costato la vita, la notte tra il 3 e il 4 agosto 2019 ad Azzano San Paolo, a Luca Carissimi e Matteo Ferrari, 21 e 18 anni, travolti e uccisi dall’auto guidata da Matteo Scapin, 35 anni, di Curno.

In primo grado Scapin era stato condannato a 6 anni e 8 mesi per omicidio colposo: l’Appello ha riformato questa sentenza in maniera pesante, con la condanna a 11 anni e 4 mesi per duplice omicidio volontario e non più stradale, oltre a 4 mesi per la guida in stato di ebbrezza. L’investimento era avvenuto a seguito di una lite fuori da una discoteca della zona. I due giovani si erano allontanati in scooter e poco dopo, sulla Cremasca, il drammatico investimento da parte dell’auto di Scapin.

Tutti gli approfondimenti della notizia su L’Eco di Bergamo in edicola il 15 maggio oppure acquistando la versione digitale cliccando qui.

© RIPRODUZIONE RISERVATA