Colantuono: «A Siena senza rivalse
Ardemagni-Ceravolo? Può essere»

L'Atalanta è pronta per partire alla volta di Siena, dove sabato 18 settembre alle 15 sfiderà la squadra dell'ex Antonio Conte nel big match della quinta giornata d'andata del campionato di Serie B. Prima però Stefano Colantuono ha parlato alla stampa, nascondendo la formazione nei nomi, ma affermando che le idee sono abbastanza chiare. Hanno dovuto dare forfait, esclusi quindi dalla lista dei convocati per infortunio, Tiribocchi e Bellini.

«Sto facendo degli esperimenti, senza sconvolgere tutto – afferma il tecnico romano -. Ora partiamo, ma ho ancora l'ultimo allenamento prima di prendere una scelta definitiva. Ardemagni sta riacquistando brillantezza, credo abbiamo superato il momento negativo e Ceravolo lo vedo più come punta che come esterno».

«Tiribocchi ha accusato un problema al gluteo contro il Varese. Pensavamo di gestire al meglio la situazione lavorandoci sopra, ma in questa settimana gli ha dato fastidio. Meglio che si fermi per evitare ulteriori problemi. Lo ringrazio per la disponibilità. Ha subìto anche qualche critica, ha stretto i denti e si è messo a disposizione: questo è lo spirito giusto!».

Colantuono prosegue poi con un appello alla calma, convinto che quella contro il Siena «dovrà essere solo una partita». Che la squadra bergamasca dovrà approcciare nel modo giusto «per cercare di tornare a casa con il massimo risultato, senza alcuna rivalsa». «Non voglio caricare ulteriormente la partita - prosegue Colantuono -. Noi dovremo avere sempre stimoli, non solo con il Siena, altrimenti questo campionato diventerà difficile».

«Non ci dovrà essere nessun tipo di rivalsa da parte di nessuno: dovremo solo pensare a fare una prestazione gagliarda e a giocare la nostra partita. Non sarà decisiva, dato che il campionato si deciderà molto più avanti. Non stravolgerò il mio credo calcistico per affrontare un avversario così quotato: non lo farò mai, non fa parte della mia esperienza. Sarà la prima volta tra me e Conte, ma non ci penseremo: avremo altro in cui sbattere la testa!».

Saper approcciare al meglio le partite dovrà essere una costante secondo il mister nerazzurro, che si tratti di sfidare il Siena o l'ultima della classe. «Non credo che la lotta per la promozione coinvolgerà solo Atalanta e Siena: il Sassuolo è sullo stesso piano, come Torino e Livorno - continua il mister -. Il Siena è una squadra come noi, costruita per cercare di vincere. Potrebbe essere più semplice preparare una sfida come quella contro i toscani, ma non ne sono troppo convinto. Dovremo essere umili e giocare ogni partita come se fosse quella decisiva, solo così riusciremo a superare gli ostacoli: questo dovrà essere valido per tutto il campionato».

Il centrocampo atalantino potrebbe dunque essere stravolto rispetto al match di Pescara, con Basha e Padoin al posto di Carmona e Pettinari, e lo spostamento di Bonaventura a sinistra. «A Pescara, Bonaventura ha fatto una bella partita, ma deve ancora crescere e lui lo sa. Ha delle qualità, ma deve essere più incisivo negli ultimi venti metri. Non mi sto lamentando di lui, anzi lo sprono sempre per cercare di fargli tirare fuori il massimo. Per Pettinari vale lo stesso discorso fatto nelle ultime settimane su Ardemagni: non è al top della forma - spiega ancora Colantuono -. Basha è un giocatore diverso dagli altri centrocampisti e va accettato per quello che propone sul campo: se gli chiedi di dare pressione, aggredire e recuperare allora diventa un giocatore di categoria importante».

La partita di Siena potrà quindi dire a che punto sta la squadra nerazzurra, dopo 5 partite di campionato e con 19 giocatori utilizzati: una rosa ampia che Colantuono punta a ruotare quando le circostanze lo impongono. «Siamo in una buona situazione, abbiamo dimostrato di avere margini di crescita già nella partita di Pescara - conclude l'allenatore -. Ci sono giocatori che stanno bene, altri meno. Se hai una rosa competitiva e vuoi tenere tutti presenti nel progetto, come nel nostro caso, è giusto dare spazio a tutti. Dobbiamo cercare di tirare fuori il massimo da questi ragazzi: chiaro che bisogna dare anche continuità, ma nel momento in cui ci sono difficoltà bisogna dare spazio a chi c'è, dato che siamo una rosa competitiva».

Probabile formazione Atalanta: Consigli; Raimondi, Talamonti, Manfredini, Peluso; Padoin, Basha, Barreto, Bonaventura; Ardemagni, Ceravolo.
 Simone Masper

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