Atalanta, una vittoria a Piacenza
per festeggiare mister Colantuono

Piacenza – Atalanta sarà una sfida particolare non sono per il tecnico emiliano Mindo Madonna, ex giocatore nerazzurro, ma anche per quello atalantino Stefano Colantuono. Il mister romano festeggerà infatti le 100 presenze sulla panchina nerazzurra (38 in serie A, 52 in serie B e 9 in coppa Italia, con un bilancio di 48 vittorie, 26 pareggi, 25 sconfitte) proprio il giorno del suo 48esimo compleanno.

«Sono orgoglioso di aver raggiunto questo traguardo, che poi supererò, spero – afferma tra le risate Colantuono –. A parte gli scherzi fa molto piacere, perché sulla panchina atalantina nel corso degli anni si sono seduti allenatori di grande livello».

Per festeggiare al meglio questo doppio traguardo la squadra nerazzurra dovrà tornare dall' Emilia con tre punti in saccoccia. Il vero dubbio della vigilia riguarda la coppia d'attacco; inoltre sarà interessante capire che posizione occuperà Peluso nel reparto arretrato.

«Per quanto riguarda la difesa non ho molte alternative - prosegue l'allenatore atalantino - Manfredini è convocato ed eventualmente vedremo se schierarlo. Peluso e Capelli sono recuperati, mentre Talamonti sarà ancora fuori. In attacco saranno in due per tre posti: la mia scelta dipenderà dal giudizio del campo fino a questo momento e dalla condizione fisica. Mi prendo ancora qualche ora per decidere. Non dimentichiamoci che dopo Piacenza ci sarà la Coppa Italia».

Mercoledì 27 ottobre l'Atalanta affronterà il Livorno al Comunale nel match valido per il terzo turno di Coppa Italia, una manifestazione nella quale la società bergamasca punta a fare bene. «E' una competizione che non snobbiamo e che reputo importante, anche se la priorità sarà ovviamente per il campionato. Dobbiamo tenere conto di tanti fattori e sul fatto che giocheremo ogni tre giorni nelle prossime due settimane. Fortunatamente ho una rosa ampia, con possibilità di scelta».

Prima però bisogna pensare al Piacenza: per il mister atalantino i suoi ragazzi devono dimenticare i team che lottano per il vertice e pensare solo alla squadra di Mindo Madonna. «Non siamo mai stati inferiori alle prime due della classe. Ci sono altre squadre che spingono per emergere come l'Empoli. Dobbiamo pensare solo al Piacenza, una squadra in ripresa, che ha vinto contro un Crotone che stava facendo bene. Sarà un osso duro: concentriamoci sulla partita!».

Soprattutto i lupi della via Emilia hanno a loro disposizione un buon reparto offensivo, ricco di giocatori di discreto valore. «In attacco hanno giocatori di valore come Graffiedi e Piccolo, oltre a Guzman e Cacia. Hanno acquistato Catinali, che avevamo pensato di portare a Bergamo. Hanno pagato dazio nella prima parte del campionato penso per problemi d'amalgama. Adesso hanno trovato un po' di continuità e un nuovo modulo: sarà una partita gagliarda, ci vuole una grande Atalanta!».

Dopo dieci giornate di campionato la media del Colantuono-bis è la stessa di 5 anni fa. «È solo un caso che dopo dieci giornate abbiamo gli stessi punti della mia prima Atalanta, che centrò la promozione nel 2005/2006- conclude il tecnico romano - Sono due storie diverse, perché in quel caso avevamo perso tanto in trasferta ed eravamo imbattibili in casa: sopperivamo alle difficoltà con un gran temperamento. Questa squadra ha meno problemi e gli mancano 4 punti, che avrebbe pienamente meritato».

Simone Masper

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