È il giorno del derby bergamasco
Alle 15 c'è Atalanta-AlbinoLeffe

Non avrà la carica emotiva e la tensione di un match contro il Brescia, ma Atalanta-AlbinoLeffe derby lo è a tutti gli effetti. Principalmente perché al Comunale saranno in campo due società che rappresentano la tradizione sportiva bergamasca.

E derby sia. Non avrà la carica emotiva e la tensione di un match contro il Brescia, ma Atalanta-AlbinoLeffe derby lo è a tutti gli effetti. Principalmente perché oggi alle 15 al Comunale in campo andranno due società che rappresentano la tradizione sportiva bergamasca, chi da più di 100 anni, come l'Atalanta, e chi da più di 10 come l'AlbinoLeffe, durante i quali è riuscito a conquistare un posto che conta nel calcio professionistico.

Conteranno le motivazioni e la voglia di primeggiare, ancor prima di schemi e gesti tecnici: chi sentirà troppo la partita e cederà all'emozione potrebbe rischiare una figuraccia. Sicuramente sarà una giornata importante per lo sport bergamasco: nel caso in cui l'AlbinoLeffe riuscisse a strappare almeno un punto, si tratterebbe di un risultato storico, dato che la squadra seriana ha sempre perso nei 5 precedenti scontri diretti.

L'allenatore atalantino Stefano Colantuono ha espresso la propria vicinanza e quella della squadra alla famiglia di Yara Gambirasio di Brembate Sopra: un messaggio da parte di entrambe le squadre servirebbe per stringere in un ulteriore ideale abbraccio i bergamaschi con la famiglia in ansia per le sorti della figlia.

Venendo al campo, la sesta sfida della storia tra Atalanta e AlbinoLeffe sarà ancora il match degli ex. Per una volta però, anche in casa nerazzurra troviamo qualche vecchia conoscenza seriana, come Ruopolo, Raimondi, Peluso e Madonna.

In casa celeste invece la schiera di ex atalantini è numerosissima, a partire da mister Mondonico, il vice Fortunato e i giocatori Bergamelli, Bombardini, Cia, Cisse, V. Foglio, Girasole, Grossi, Manzoni, Mingazzini, Previtali, Regonesi, Sala, Tomasig, C. Zenoni: ben 14, un vero e proprio record.

CASA ATALANTA
In casa Atalanta la formazione sembra ormai fatta. Parola di Stefano Colantuono, che però ha sempre abituato tutti a sorprese interessanti, soprattutto ultimamente. In linea di massima sarà confermata la squadra che ha vinto a Portogruaro, con l'innesto di Tiribocchi al posto di Ceravolo e il ballottaggio Bonaventura-Pettinari per un posto sulla fascia sinistra di centrocampo, con Padoin impegnato a destra. Il tecnico nerazzurro ha speso parole di elogio per il suo collega Mondonico, parlando degli avversari durante la conferenza stampa della vigilia.

«È una squadra esperta con giocatori che conoscono bene la categoria: hanno dalla loro questa voglia e applicazione che in serie B fa la differenza. Non dimentichiamoci giocatori come Sala, Garlini, Mingazzini, Passoni, Foglio e Previtali. E poi ha un allenatore che fa la differenza, è un mister che per me e per gli allenatori emergenti deve essere da esempio, perché Mondonico ha dato molto al nostro calcio».

CASA ALBINOLEFFE
Da Verdello, quartier generale dei seriani, nessuna risposta: mister Mondonico ha ceduto la parola al suo secondo Daniele Fortunato, illustre ex nerazzurro, in perfetto stile mourinhano. In casa celeste il match sembra molto più sentito, principalmente perché una squadra inferiore dal punto di vista qualitativo deve svolgere la partita perfetta per poter far punti.

«Io punto tantissimo sul nostro allenatore - ha detto Fortunato -. A livello tattico non lo supera nessuno. Da quel punto di vista è più bravo di Mourinho. I giocatori devono capire che dopo un anno o due con Mondonico saranno migliori, perché aumenterà il loro bagaglio tecnico e tattico. La formazione sarà decisa oggi dal tecnico. Torri recupera, non so quanto ha nelle gambe. Potrebbe avere un'autonomia di almeno 45 minuti».

Chissà cosa starà architettando il Mondo per sorprendere l'Atalanta. C'è moltissima pretattica, tanto che l'allenamento, in programma originariamente a Verdello, è stato spostato a Zanica senza che quasi nessuno sapesse niente. Per la prima volta in stagione i seriani sono andati in ritiro alla vigilia di una partita a Bergamo.

È probabile l'impiego di un 3-4-2-1 che si tramuta in 5-4-1 in fase difensiva, ma da Mondonico c'è da attendersi di tutto. Con Momentè squalificato e Torri non al 100%, l'unico attaccante dovrebbe essere Cocco con Cisse e Foglio a supporto.

I NUMERI
Uno sguardo ai numeri. L'AlbinoLeffe è reduce da un filotto di tre risultati utili consecutivi, un pareggio contro il Grosseto in rimonta (3-3)  e le vittorie con Empoli (2-0) e Reggina (2-1): con quest'ultime l'Atalanta ha raccolto un misero punto. La formazione di Colantuono arriva invece da due vittorie e una sconfitta nelle ultime tre partite disputate, forte però del vantaggio mentale di essere a un solo punto dalla seconda posizione dopo i recuperi giocati dal Siena. Fuori casa gli uomini di Mondonico hanno vinto solo a Reggio Calabria pochi giorni fa, mentre gli atalantini hanno perso solo con il Livorno. Nulla d'interessante, perché stiamo parlando di un derby: il Comunale attende con ansia la sfida regina della provincia bergamasca.

I probabili schieramenti
ATALANTA (4-4-2): 47 Consigli; 6 Bellini, 4 Capelli, 5 Manfredini, 13 Peluso; 22 Padoin, 8 Barreto, 26 Carmona, 89 Bonaventura; 28 Ruopolo, 90 Tiribocchi. In panchina: 78 Frezzolini, 24 Troest, 7 Raimondi, 19 Basha, 23 Pettinari, 79 Ferreira Pinto, 70 Ceravolo.
ALBINOLEFFE (3-4-2-1): 1 Tomasig; 14 Garlini, 21 Sala, 3 Bergamelli; 22 Zenoni, 78 Mingazzini, 6 Previtali, 77 Piccinni; 17 Cisse, 11 Foglio; 19 Cocco. In panchina: 28 Layeni, 16 Luoni, 5 Passoni, 29 Girasole, 58 Hetemaj, 9 Grossi, 32 Torri.
Arbitro: Nasca di Bari (Chiocchi-Cini/Borriello).
Diretta tv: Sky Calcio 6.


Simone Masper

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