Mondonico di nuovo allenatore
Di uno sport che fa bene al cuore

Ha sconfitto per ben due volte la malattia che lo ha allontanato dalla sua AlbinoLeffe, ma lui lontano da un campo da calcio non riesce a starci e quindi si è rimesso in gioco. Ogni mercoledì mattina Emiliano Mondonico è al campo di Rivolta d'Adda.

Ha sconfitto per ben due volte la malattia che lo ha allontanato dalla sua AlbinoLeffe, ma lui lontano da un campo da calcio non riesce a starci e quindi si è rimesso in gioco. Ogni mercoledì mattina, alle 10, Emiliano Mondonico è al campo dell'oratorio di Rivolta d'Adda con una squadra speciale da allenare: sono alcuni ospiti dell'ospedale del paese. E anche loro hanno una malattia da sconfiggere: uomini e donne, anche di mezza età, che stanno combattendo contro la dipendenza dall'alcoll, dalla droga e dal gioco.

«L'idea di allenare queste persone è venuta a Giorgio Cerizza, responsabile del servizio di alcologia dell'ospedale di Rivolta d'Adda. Ho provato più per curiosità, ma devo ammettere che questa forma di solidarietà mi fa sentire bene». Si sente meglio, Mondo, dentro e fuori: «I medici mi assicurano che la malattia è vinta, anche se dovrò fare una tac a novembre di controllo. Va meglio e forse presto tornerò ad allenare se ci sarà qualcuno che avrà bisogno di me».

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