L'Atalanta cerca punti a Siena
Contro Sannino sempre pari

Siena-Sannino, un binomio al momento vincente e quel tabù da sfatare. I precedenti dell'Atalanta a Siena non sono favorevoli ai nerazzurri di Stefano Colantuono, ma questo è l'ultimo dei pensieri del tecnico laziale che punta a fare punti.

Siena-Sannino, un binomio al momento vincente e quel tabù da sfatare. I precedenti dell'Atalanta a Siena non sono favorevoli ai nerazzurri di Stefano Colantuono, ma questo è l'ultimo dei pensieri del tecnico laziale. Però, una vittoria atalantina nel catino dello stadio cittadino di Siena romperebbe il sortilegio Sannino.

ATALANTA E SANNINO, INCONTRI SENZA RETI
Nella passata stagione di Serie B Colantuono e Sannino, simili oltre che per la caratteristica pelata, anche per la capacità e la bravura nel sapere tenere sempre sulle corde il gruppo a disposizione, si trovarono di fronte in Atalanta – Varese. All'andata si giocò al Franco Ossola di Varese e terminò con un pareggio a reti inviolate con maggiore predominio biancorosso, in un match caratterizzato da un forte vento di fine estate. Al ritorno l'incontro terminò con uno 0-0 da sbadigli, con una grande occasione fallita da Doni nel finale e una gran parata di Consigli su Ebagua.

Più che al campo però, in quella fredda giornata invernale, fu interessante osservare i 90 minuti del tecnico napoletano Giuseppe Sannino. Su e giù dall'area tecnica, più fuori che dentro, un continuo caricare la squadra, rispondere con qualche sorriso ai saluti particolari dei tifosi atalantini alle sue spalle, quell'attimo d'incomprensione con Colantuono nel momento chiave e più caldo del match, e l'esultanza finale per aver conquistato un punto contro la squadra destinata a vincere il campionato cadetto. Molti sostenitori bergamaschi capirono il personaggio con cui ebbero a che fare, e se lo ritroveranno di fronte anche in questa stagione, visto che il presidente Mezzaroma ha deciso di portarlo alla corte della Robur in estate.

A differenza di tanti tecnici approdati sul palcoscenico più importante senza aver alle spalle anni di dura gavetta, Sannino ha lottato per un decennio nelle categorie meno nobili del professionismo, partendo dai settori giovanili di Voghera, Pavia, Monza, Como, passando poi sulle panchine di Oltrepò, Biellese, Südtirol-Alto Adige, Meda, Sangiovannese, Varese, Cosenza, Lecco e Pergocrema, prima di tornare a Varese e conquistare la doppia promozione dalla Seconda Divisione alla B e sfiorare la A perdendo la semifinale playoff. Sannino ha confermato in questo avvio di stagione tutte le sue qualità: 4-4-2 sacchiano, con gran pressing e squadra corta. Un gioco questo, che mise in mostra già a Varese e che lo sta riproponendo a Siena, con giocatori di qualità in grado di finalizzare al meglio, come Calaò e Destro.

I PRECEDENTI
Tornando invece ai precedenti le due formazioni si sono incontrare 18 volte in campionato, 10 in Serie A e 8 in B. La prima sfida risale al campionato di B 1935/1936 (vittoria dei senesi per 4-0), mentre l'anno scorso un gol di Mastronunzio in apertura decise l'incontro in favore dei ragazzi di mister Conte. Scherzo del destino, l'ultima vittoria atalantina è targata proprio Antonio Conte. Grazie alle reti di Tiribocchi e Acquafresca (rigore) i nerazzurri espugnarono il Franchi, illudendo i tifosi bergamaschi, che alla fine della stagione dovette però fare i conti con la retrocessione della loro squadra. Nel 2008/2009, invece, i padroni di casa conquistarono i tre punti grazie ad uno striminzito 1-0, realizzato da Mario Frick.

Simone Masper

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