Atalanta-Roma, ultima chance
per battere in casa una grande

L'ultimo treno da prendere in corsa. Non è questione di vincere per una classifica deficitaria. Nella stagione più difficile fuori dal campo della storia atalantina, la squadra ha risposto ben oltre le aspettative, ma manca la ciliegina sulla torta: la vittoria di prestigio.

L'ultimo treno da prendere in corsa. Non è questione di vincere per una classifica deficitaria, ma più che altro per un motivo d'orgoglio. Nella stagione più difficile fuori dal campo della storia atalantina, la squadra ha risposto ben oltre le aspettative, ma manca la ciliegina sulla torta. È la vittoria di prestigio, quella da ricordare, quella che crea entusiasmo dentro e fuori il Comunale.

Proprio nel vecchio impianto cittadino domenica ci sarà l'ultima occasione di questo campionato per battere una grande. Non si tratta certo di uno squadrone del Nord, ma è la Roma guidata dal tecnico spagnolo Luis Enrique, una squadra difficile da sfidare.

L'Atalanta ha dimostrato di essere in palla dal punto di vista atletico e le tre partite ravvicinate della scorsa settimana non hanno lasciato il segno. Anzi, hanno permesso a Brighi di recuperare la condizione e di scoprire il rinzorzo Carrozza.

La sterilità che sembra invece aver colpito la squadra di mister Colantuono non preoccupa più di tanto lo stesso mister romano. «Nelle ultime partite non abbiamo preso gol - ha sottolineato -. Con il Lecce e con il Novara le occasioni le abbiamo create, così come con il Genoa. Neanche una grande squadra costruisce tantissime palle gol. In serie A quando hai creato le 2-3 occasioni devi essere bravo a capitalizzarle».

Per tornare ad essere più efficaci in fase realizzativa, l'allenatore atalantino ha pensato di dare una giornata di riposo a Schelotto, lanciando nuovamente Carrozza dal primo minuto. Carrozza e Maxi Moralez insieme a Denis sono un segnale che dimostra la voglia di regalarsi una vittoria contro una grande da parte del gruppo atalantino.

L'attacco sarà guidato da Denis, che conta di allontanare la sfortuna dell'ultimo periodo, con le due traverse consecutive: al suo fianco ci sarà ancora Marilungo, con Gabbiadini che partirà dalla panchina. A metà campo i due esperti Cigarini e Brighi cercheranno di bloccare sul nascere le iniziative giallorossa.

Per Brighi in particolare il match si presenta del tutto speciale contro la sua ex squadra: al romagnolo sarà chiesta una prestazione completamente differente rispetto all'andata. In difesa, davanti al sempre più positivo Consigli, tornerà capitan Manfredini al fianco dell'inamovibile Stendardo; nel ruolo di terzino ci saranno Peluso e Lucchini, con Bellini e Raimondi, esterni di ruolo, in panca.

In casa giallorossa mancherà Francesco Totti per squalifica. Un bene o un male per l'Atalanta? «Er pupone» è in grado di risolvere con un calcio piazzato il match, ma a volte appare un oggetto estraneo nel gioco giallorosso, ragion per cui gli atalantini dovranno prendere con le pinze un avversario giovane e voglioso, che spesso però incappa nella giornata storta. Rientra tra le fila giallorosse Kjaer, mentre l'attacco dei lupacchiotti sarà composto dal giovane trio Lamela-Borini-Osvaldo.

I due probabili schieramenti
ATALANTA (4-4-2)
: 47 Consigli; 3 Lucchini, 2 Stendardo, 5 Manfredini, 13 Peluso; 18 Carrozza, 21 Cigarini, 33 Brighi, 11 Moralez; 89 Marilungo, 19 Denis. In panchina: 78 Frezzolini, 6 Bellini, 77 Raimondi, 44 Cazzola, 10 Bonaventura, 7 Schelotto, 28 Gabbiadini. All. Colantuono.
ROMA (4-3-1-2): Stekelenburg, Rosi, Juan, Heinze, Taddei; Gago, De Rossi, Pjanic; Lamela; Borini, Osvaldo. In panchina: Curci, Kjaer, Josè Angel, Simplicio, Greco, Marquinho, Bojan. All. L. Enrique.
Arbitro: Damato di Barletta (Marzaloni-Grilli/Celi).
In tv: Sky Calcio 1.

Simone Masper

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