Emergenza amianto: la Bergamasca prima provincia per la produzione di rifiuti

I dati Ispra in Lombardia La nostra provincia al primo posto per produzione di rifiuti contenenti la fibra tossica. Incide anche l’alto numero di ditte specializzate. Ogni anno duemila morti in regione.

La provincia di Bergamo è la provincia lombarda a produrre il maggior numero di rifiuti contenenti amianto, lo certificano di dati di Ispra relativi al 2019, l’ultimo anno disponibile. La Bergamasca ha prodotto 19.103,60 tonnellate di rifiuti contenenti amianto.Un dato, quello bergamasco, che secondo Ispra stacca abbondantemente i rifiuti della stessa tipologia prodotti dalle altre province lombarde, incluse quelle decisamente più grandi.

I dati forniti da Ispra si discostano parecchio da quelli consegnati da Arpa Lombardia. Secondo l’ente lombardo infatti la Bergamasca nel 2019 avrebbe prodotto un totale di 9.315 tonnellate (contro le 19mila e rotte calcolate da Ispra), risultando terza (dopo Milano e Brescia) nella produzione regionale. Una diversità solo apparente: Ispra infatti nel suo calcolo tiene conto di tutti i rifiuti in amianto prodotti e smaltiti dalle aziende bergamasche, anche di quelli demoliti su cantieri gestiti da ditte orobiche ma localizzati fuori provincia. Invece Arpa – che riceve i dati proprio da Ispra – fa una scrematura più fitta, conteggiando solo e soltanto i rifiuti rimossi su territorio bergamasco.

Legambiente Lombardia, in occasione della Giornata per le vittime dell’amianto celebrata lo scorso 29 aprile, ha ricordato come ancora oggi nella nostra regione «muoiono 2mila persone ogni anno per malattie correlate all’esposizione alla fibra».

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