La Chiesa di Bergamo si rinnova
Il Vescovo nomina 36 nuovi parroci

Erano state sospese lo scorso anno a causa del coronavirus . Le comunità cristiane affianchino i pastori nella loro difficile opera pastorale.

I nuovi incarichi pastorali assegnati a 40 preti della diocesi di Bergamo, avvengono in un tempo in cui tutto sembra ancora rallentato e fermo. A tal proposito il Vescovo Francesco un anno fa ha ritenuto opportuno sospendere i trasferimenti dei preti per favorire un tempo che permettesse il ripensamento delle prassi pastorali alla luce delle indicazioni date nella sua lettera pastorale dal titolo «Servire la vita dove la vita accade».

Un tempo in cui le Comunità parrocchiali sembrano aver sospeso, ripreso, e poi di nuovo in attesa che passi questo tempo. Vivere il ministero presbiterale nelle parrocchie in quest’ultimo anno non è stata cosa facile. Così come i genitori, i ragazzi e come i nostri anziani, anche i preti hanno dovuto rileggere il senso del loro servizio che si è svolto un po’ fuori dagli schemi di sempre.

Il rallentamento delle attività pastorali ha chiesto ai preti di concentrarsi maggiormente sulla liturgia e sulla cura di poche iniziative per poter mantenere l’essenziale e una relazione minima con le persone della Comunità. Questo ha comportato un’attenzione maggiore all’ascolto della vita in tutti suoi ambiti, ma soprattutto negli ambiti delle fragilità e delle domande di senso su ciò che sta accadendo, soprattutto sul dolore e la morte.

La vita stessa dei preti si è interrogata e si è lasciata provocare da domande che hanno segnato il loro vissuto. E ora qualcuno di loro è chiamato a salutare la propria comunità il prossimo settembre e intraprendere una tappa nuova del suo servizio ministeriale alla Chiesa di Bergamo.

In questa terra segnata dal dramma della pandemia, ora questi uomini si rimettono in cammino, come il giorno della loro Ordinazione, e rileggono la loro vita come chiamata a lasciare una Comunità per servirne un’altra. È il tempo in cui la loro vita, percorrendo le strade e incontrando i volti delle persone diviene segno del discepolo che «sappia indirizzare una parola allo sfiduciato» (Is 50,4).

La vocazione di un uomo chiamato a servire i propri fratelli non la si misura dall’intraprendenza, dalla capacità di leadership o di coinvolgimento di folle nelle iniziative proposte, ma dallo stile con cui il Vangelo prende forma nella sua testimonianza di credente. Il Vescovo indica nella sua lettera pastorale lo stile, scrivendo: «Servire la vita significa ascoltarla nelle parole e nei silenzi delle persone umane e vedere ciò che c’è, nella speranza di ciò che può ancora venire; significa privilegiare la concretezza dell’incarnazione: riconoscere dunque i bisogni anche meno manifesti; immaginare azioni di risposta adeguate e non ossessionate dall’efficienza; alimentare una disposizione accogliente delle varie situazioni; verificare la sensatezza delle azioni intraprese, alla luce del Vangelo».

Entrando nei giorni della Pasqua di Gesù, le Comunità cristiane insieme ai loro sacerdoti sperimentino la gioia di cogliere i germogli di un tempo nuovo e di un rinnovato cammino di Chiesa.

I 36 nuovi parrocI

Arizzi don Mauro, attualmente parroco di Stezzano, sarà parroco di Trescore.

Azzola don Giuseppe, attualmente parroco di Castro, sarà parroco di Tavernola.

Bacuzzi don Gustavo, attualmente parroco di Adrara San Rocco, sarà parroco di Fino del Monte.

Baduini don Bruno, attualmente parroco di Gavarno Vescovado e San Giovanni nei Boschi (Tribulina di Scanzo), sarà parroco di Grumello al Piano, mantenendo il compito di vicedirettore dell’Ufficio per gli Affari Economici della Curia.

Barbieri don Giovanni, attualmente parroco di Vigano e amministratore parrocchiale di Borgo di Terzo, sarà parroco di Cortenuova.

Barcella don Arduino, attualmente parroco di Cassinone, sarà parroco di Pognano.

Bassanelli don Mauro, attualmente parroco di Fino del Monte, sarà parroco di Zogno, Ambria e Grumello de’ Zanchi.

Bonacquisti don Sergio, attualmente parroco di Santa Croce di San Pellegrino, sarà parroco di Luzzana, Borgo di Terzo e Vigano.

Bonanomi don Omar, parroco di Gaverina con Piano, sarà parroco anche di Casazza, Monasterolo e San Felice al Lago.

Brescianini don Gianluca, parroco di San Pellegrino, sarà parroco anche di Santa Croce.

Covelli don Dario, attualmente vicario parrocchiale di Martinengo, sarà parroco di Santa Brigida, Averara e Cusio.

Defendi don Angelo, attualmente parroco di Luzzana, sarà parroco di Mornico.

Donghi don Lucio, attualmente parroco di Grumello del Piano, sarà parroco di Adrara San Rocco.

Facchetti don Giovanni, attualmente parroco di Viadanica, sarà parroco di Sola e Fara Olivana.

Galbusera don Ettore, attualmente parroco di Trescore, sarà parroco di Desenzano di Albino.

Galbusera don Stefano, attualmente parroco di Sola e Fara Olivana, sarà parroco di Rota Imagna e Brumano.

Gamba don Antonio sarà parroco di Semonte, dove è amministratore parrocchiale.

Leidi don Pinuccio, attualmente parroco a Mornico, sarà parroco di Almè.

Locatelli don Antonio, attualmente parroco di Colere, sarà parroco di Ardesio, Bani e Valcanale.

Martinelli don Alessandro, attualmente parroco di Fonteno, sarà parroco di Viadanica.

Mazzoleni don Andrea, parroco di San Martino oltre la Goggia, Moio e Valnegra, sarà parroco anche di Roncobello.

Meni don Ermanno, attualmente parroco di Rota d’Imagna e Brumano, sarà parroco di Entratico.

Micheletti don Cesare, attualmente parroco di Brembilla, Sant’Antonio Abbandonato e Gerosa, sarà parroco di Stezzano.

Micheli don Lorenzo, parroco di Solto Collina, Esmate, Zorzino e Riva di Solto, sarà parroco anche di Fonteno.

Milesi don Marco, attualmente parroco di Ghiaie di Bonate, sarà parroco di Sombreno; inoltre è stato nominato Delegato per il sostentamento del clero, mantenendo il ruolo di direttore dell’Ufficio Assistenza del Clero della Curia.

Minoia don Welman, attualmente parroco di Entratico, sarà parroco di Ghiaie di Bonate.

Navoni don Giuseppe, attualmente parroco di Palazzago e Burligo, sarà parroco di Cologno al Serio.

Patti don Ugo sarà parroco di Gavarno Vescovado e San Giovanni nei Boschi, mantenendo l’incarico di addetto dell’Ufficio Liturgico della Curia, sezione musica sacra.

Riva don Angelo, attualmente parroco di Carenno e Lorentino, sarà parroco di Palazzago e di Burligo.

Riva don Fabio, attualmente insegnante in Seminario, sarà parroco di Villa d’Adda.

Sartori don Andrea, attualmente direttore spirituale nella comunità delle medie del Seminario e vocazionista, sarà parroco di Brembilla, Gerosa, Laxolo e Sant’Antonio Abbandonato.

Scandella don Gianfranco, attualmente vicerettore del quadriennio di Teologia in Seminario, sarà parroco di Cassinone.

Testa don Annunzio, attualmente parroco di Tavernola, sarà parroco di Cenate S. Leone.

Tironi don Giampaolo, attualmente incaricato dell’accompagnamento dei preti giovani, sarà parroco di San Colombano in Valtesse.

Tribbia don Mauro, attualmente parroco di Pognano, sarà parroco di Colere.

Vanoncini don Mauro, attualmente parroco di Cenate San Leone, sarà parroco di Lurano.

Vicari e collaboratori pastorali

Carrara don Pietro, attualmente parroco di Laxolo, sarà vicario interparrocchiale di Sotto il Monte e di Botta di Sotto il Monte.

Della Giovanna don Gianmario, già direttore dell’Ufficio per la Pastorale della Famiglia, sarà vicario interparrocchiale di Gaverina, Casazza, Monasterolo e San Felice al Lago.

Mascheretti don Alberto, attualmente parroco di Zanica, sarà vicario interparrocchiale di Nembro e Gavarno Sant’Antonio.

Nodari don Diego, attualmente parroco di Villa d’Adda, sarà vicario interparrocchiale di Sforzatica e Sforzatica d’Oleno.

Callioni mons. Mansueto, attualmente parroco di Almè, sarà collaboratore pastorale di Curnasco.

Ruffinoni don Lino, attualmente parroco di Santa Brigida, Averara e Cusio, sarà collaboratore pastorale dell’Unità Pastorale delle Valli Averara, Olmo e Stabina.

Vigani don Angelo, attualmente parroco di Zogno, Ambria e Grumello de’ Zanchi, sarà collaboratore pastorale dell’Unità Pastorale di Zogno.

Villa don Renato, attualmente parroco di Roncobello, sarà collaboratore pastorale dell’Unità Pastorale del Centro Alta Valle Brembana.

Bellini mons. Arturo, vicario interparrocchiale di Nembro e Gavarno, andrà a risiedere al Patronato S. Vincenzo di Bergamo.

Airoldi don Francesco, collaboratore della Cancelleria e vicedirettore del servizio diocesano tutela minori, sarà anche Consulente Ecclesiastico dell’Unione di Bergamo dei Giuristi Cattolici Italiani.

Zanetti mons. Eugenio, vicario giudiziale, è stato nominato anche incaricato dell’Ufficio per la Pastorale della Famiglia della Curia diocesana.

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