Assalto ai tifosi inglesi al pub: Daspo per 4 ultras. Gori: «Non è tifo, è delinquenza»

Il raid dei giovani incappucciati la sera del 31 ottobre per aggredire i tifosi del Manchester al pub «The Ritual»: una cameriera era rimasta ferita.

Il questore di Bergamo, Maurizio Auriemma, nella mattinata di martedì 2 novembre ha emesso quattro Daspo nei confronti di altrettanti ultras atalantini , ritenuti responsabili dell’ aggressione commessa la sera del 31 ottobre scorso al «The Ritual» di via San Francesco d’Assisi ai danni di alcuni tifosi del Manchester United, giunti a Bergamo in occasione della partita di Champions League Atalanta-Manchester United in programma stasera al Gewiss Stadium. I Daspo sono tre della durata di 8 anni, con obbligo di firma per 5 anni, e uno della durata di 5 anni , con obbligo di firma per 3 anni.

La sera del 31 ottobre, ha ricostruito la Questura, circa 25/30 soggetti, appartenenti a sodalizi ultras atalantini, dopo aver raggiunto l’esterno del locale , vestiti di nero e con il volto travisato da sciarpe, cappucci e cappellini, alcuni brandendo bastoni, hanno cercato di colpire i tifosi inglesi con lanciando oggetti vari, tra i quali un fumogeno che ha colpito le vetrate del locale , per poi allontanarsi pochi istanti dopo in direzione di via Pascoli. Nell’assalto una dipendente del locale è stata raggiunta al volto da una bottiglia di vetro, riportando lesioni con prognosi iniziale di 3 giorni.

I quattro sono stati identificati dopo l’indagine subito avviata dalla Digos, che si è concretizzata, tra l’altro, in perquisizioni nei confronti di due dei coinvolti , consentendo di sequestrare indumenti di colore nero compatibili con quelli utilizzati di partecipanti all’aggressione. Ai due è stato anche sequestrato un bastone di legno, con la scritta «Animal Kingdom Bergamo» (un gruppo ultras locale).

La Digos ha denunciato alla Procura della Repubblica di Bergamo tutti e quattro i soggetti , ritenuti responsabili – in concorso con altre persone ancora in corso di identificazione – dei reati di lesioni aggravate, minaccia aggravata, danneggiamento, getto pericoloso di cose, accessione ed esplosioni pericolosa e porto di armi ed oggetti atti ad offendere.

E in giornata è arrivata anche la dichiarazione del sindaco di Bergamo Giorgio Gori sull’attacco ai tifosi del Manchester : « Non è tifo, è delinquenza : l’aggressione di lunedì sera ai tifosi del Manchester che stavano consumando una birra in un pub del centro, aggressione a freddo, con bastoni e a viso coperto, non è qualificabile in altro modo . Chi lo ha compiuto, anche se si qualifica come ultrà, dev’essere escluso e isolato dalla comunità dei sostenitori dell’Atalanta. A Manchester i nostri tifosi non hanno corso rischi, anche passeggiando per le vie della città con i colori nerazzurri in evidenza sulle loro sciarpe. L’Atalanta è in Europa ormai da qualche stagione ma una piccola frangia del tifo ultrà , che nella sua larga maggioranza ha dato tante prove di maturità negli ultimi anni, non è degno dei risultati della nostra squadra . Bene che siano arrivati i primi provvedimenti, con il Daspo di 4 dei partecipanti al raid dell’altra sera. Mi auguro che anche gli altri siano identificati e puniti, mentre mi appello alla responsabilità di tutti i tifosi veri e perbene perché la gara di stasera sia solo un grande momento di sport, per l’Atalanta e per la nostra città

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