Quattro candidati per Bergamo
Gori, Stucchi, Anesa e ora Macario

A poco meno di due mesi dalle urne (e a 4 settimane dalla presentazione delle liste) il saldo degli aspiranti candidati a Palafrizzoni è insolitamente in rosso.

Solo tre fino a venerdì sera, poi quattro: la new entry è l’architetto Francesco Macario, segretario provinciale di Rifondazione Comunista, indicato dalle forze politiche a sinistra del centrosinistra, che l’hanno scelto nel corso di un’assemblea pubblica al Centro La Porta, per la lista «Bergamo in Comune».

Con la discesa in campo di Macario, già assessore all’Edilizia privata nella Giunta Bruni, sono 4 gli aspiranti sindaci che si sfideranno nel primo turno il 26 e 27 maggio. Mai così pochi in 24 anni, dall’elezione diretta.Manca ancora un mese alla chiusura delle liste e tutto potrebbe ancora succedere, ma la tendenza sembra semmai quella di liste civiche a supporto dei candidati delle due maggiori coalizioni, centrodestra (dove l’Udc sarà nelle liste di Forza Italia fanno sapere dalla segreteria provinciale) e centrosinistra: quindi lo sfidante Giacomo Stucchi e l’uscente Giorgio Gori, mentre non ce ne dovrebbero essere ad appoggiare Nicholas Anesa del Movimento Cinque Stelle.

© RIPRODUZIONE RISERVATA