Poli e partiti, confusione tra nomi e identità
POLITICA. Dovremmo esserci liberati dall’imbarazzo del nome con cui chiamare i due poli: solo destra e sinistra. E invece no.
POLITICA. Dovremmo esserci liberati dall’imbarazzo del nome con cui chiamare i due poli: solo destra e sinistra. E invece no.
ITALIA. Ogni giorno che ci porta un po’ più vicini alla data delle elezioni europee dell’8-9 giugno, segna una tacca nel livello di tossicità della vita politica.
(ANSA) - ROMA, 20 FEB - "E' allarme siccità in Italia, con fiumi e laghi in secca. Siamo preoccupati. L'agricoltura è la prima vittima della scarsità di pioggia. AL Governo chiediamo un piano di azioni strategiche su più fronti, a …
La crisi dunque è formalmente aperta e passa nelle mani del presidente della Repubblica che avvierà mercoledì pomeriggio le consultazioni..
Dopo Giuseppe Conte, il Presidente della Repubblica ha ricevuto l’opposizione di centrodestra. Che, a quanto è dato di capire, ha irrigidito le sue posizioni: sparita l’ipotesi di governo di unità nazionale, dissolta anche la strada del governo di centrodestra a fine legislatura, resta in piedi – per Salvini, Meloni e Berlusconi – soltanto la soluzione delle urne. Meglio perdere due mesi in campa…
Dopo la Camera il presidente del Consiglio ottiene la fiducia con 156 sì nel delicato voto al Senato. L’affondo di Renzi: «Mercato indecoroso di poltrone». L’attacco di Salvini: «Non state cercando dei responsabili, ma dei complici per non perdere la poltrona». Bagarre finale per il voto dell’ex grillino Ciampolillo.
No, non molla. Matteo Renzi, reduce dalle nevi dell’Himalaya e dagli incontri con i businessmen internazionali, ha tutta l’intenzione di continuare nel suo frenetico moto guerrigliero che ha per obiettivo Giuseppe Conte e il suo governo. Che lui stesso, lo ricorderete, contribuì in modo decisivo a mettere in piedi con la piroetta che lo portò in quattro e quattr’otto dalla lotta senza quartiere a…
A poco meno di due mesi dalle urne (e a 4 settimane dalla presentazione delle liste) il saldo degli aspiranti candidati a Palafrizzoni è insolitamente in rosso.
Come era prevedibile, l’Assemblea di Uniacque - che si è svolta lunedì 30 giugno e aveva in calendario il rinnovo dei vertici del colosso dell’acqua - ha partorito un rinvio. Ci si rivedrà il 29 luglio.
«Bergamo è diventata un laboratorio del centro-destra che vorremmo costruire: una coalizione basata sui valori e sui programmi, come quella che si è raccolta intorno a Tentorio». Così Silvio Berlusconi interviene nel dibattito elettorale per la nostra città.
«Visto il bilancio estremamente positivo di Atb (reso pubblico ieri, mentre Gori era impegnato ad accogliere Pisapia) riteniamo che questa proposta possa essere una vera boccata d’ossigeno per i negozi di quartiere che soffrono a scapito dei centri commerciali e …
Dopo il giro di chitarra dell’assessore canterino e l’aereo mandato in orbita con messaggi anti Pd, il centrosinistra, è il caso di dirlo, rende pan per focaccia: una gara di torte con la special guest star Benedetta Parodi.
Come sarà composto il prossimo Consiglio comunale di Bergamo? La cautela nei calcoli in questa fase è d’obbligo: bisognerà aspettare l’esito del ballottaggio. In ogni caso, a chi vince spetterà un premio di maggioranza: 19 seggi su 32. La più votata? Nadia Ghisalberti con 684 preferenze.
Nelle elezioni europee del 2009 a Bergamo città vinse il Pdl (che però adesso si è diviso: Forza Italia, Ncd e Fratelli d’Italia le nuove forze principali) con 22.703 voti (33,35%) davanti al Pd (16.174 voti, 23,76%) e alla Lega Nord (12.549 voti, 18,44%).
Il centrodestra da «Giuliana», il centrosinistra e i grillini in piazza (in due piazze...) per il gran finale della campagna elettorale in città. Poi scatterà un sabato di silenzio elettorale. Ultimi botti, Ichino da Gori e Maroni da Tentorio.
Tappa cittadina del segretario Udc, a sostegno del centrodestra: «Bergamo può essere un esperimento per creare un alternativa alla sinistra di Renzi e a Grillo: e questo è possibile grazie a Franco Tentorio che ha lavorato molto bene»
I big della politica nazionale a Bergamo per questi ultimi giorni di campagna elettorale. Lunedì 19 maggio il presidente della Commissione Affari Esteri del Senato Pier Ferdinando Casini e Mara Carfagna, martedì il premier Renzi.
Il tema del femminicidio e la violenza sulle donne non cessa di essere al centro dell’attenzione. Sull’argomento interviene Alessandra Gallone, candidata al Consiglio comunale e relatrice in Senato per la legge sullo stalking.
Alle 14,30 a Palafrizzoni ci sarà il ministro Galletti. Per Lupi un tour nella Bassa, poi Seriate e Castelli Calepio. Alle 10,30 la presidente della Camera al Centro Congressi, poi Toti e Brunetta in città, ad Albino e Curno. Al Donizetti Ambrosoli e la Meloni.
Bruni ancora all’attacco: «È prassi che a fine mandato l’Amministrazione uscente stili un “bilancio” per render conto ai cittadini del proprio operato negli anni di Governo. A oggi però, sul sito del Comune, non è rintracciabile il documento».