«Ragazzi, attenti a ciò che diffondete in rete: le visualizzazioni non sono tutto»

«Una vita da social». Gli uomini della Polizia di Stato, con il questore Schimera, hanno incontrato i giovani in Piazza Matteotti mettendoli in guardia dai rischi del web.

I giovani a scuola di sicurezza sulla rete. Decima edizione di «Una vita da social», la campagna educativa che vede impegnati gli uomini della polizia di Stato e del ministero dell’Istruzione nel guidare i più giovani in un uso consapevole del web. Anche il Questore di Bergamo Stanislao Schimera ha incontrato, questa mattina, 15 marzo 2023, i giovani, in Piazza Matteotti a Bergamo, invitandoli a stare attenti a ciò che diffondono in rete. Ricordando che «il primo insegnamento è tra le mura domestiche», quindi è importante anche «parlare con i genitori, perché stiano attenti a questi strumenti utilizzati dai figli».

«A Bergamo una cultura della legalità»

L’ispettore superiore Michele Attolico, della sezione cibernetica della polizia postale di Bergamo, ha definito «fenomeno allarmante» il fatto che «i ragazzi si facciano riprendere anche mentre commettono reati, come se fossero più importanti le visualizzazioni rispetto all’identificazione». A Bergamo c’è però una «cultura della legalità» e i giovani, ha rilevato Rocco Nardulli, vice questore di Milano -Centro operativo sicurezza cibernetica, «sono sempre molto interessati, riscontro attenzione e sensibilità verso questi temi».

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