Dolore a Terno per Emanuela, resta grave il giovane ferito

Il dramma Emanuela Rubini aveva 54 anni: è morta nel pomeriggio di martedì 8 marzo a Pozzo d’Adda in uno scontro frontale. Viveva a Terno d’Isola con la figlia diciannovenne. La Procura di Milano ha disposto l’autopsia. In gravi condizioni al Niguarda il ventottenne ferito nello schianto. Il sindaco di Terno: «La comunità è sbigottita».

All’indomani del tragico incidente costato la vita a Emanuela Rubini a Terno d’Isola, il paese dove viveva, è grande il dolore per quanto accaduto alle 17,30 di martedì 8 marzo a Pozzo d’Adda, nel Milanese, dove l’auto della cinquantaquattrenne, una Lancia Ypsilon nuova di zecca, si è scontrata con una Seat Ibiza condotta da un ventottenne di Pozzo che è rimasto ferito in maniera molto grave e che sta lottando tra la vita e la morte all’ospedale Niguarda di Milano.

Funerali non ancora fissati

Non sono ancora stati fissati i funerali di Emanuela: la Procura di Milano ha infatti disposto l’autopsia e il corpo si trova all’Istituto di medicina legale del capoluogo lombardo. Dalle indagini dei carabinieri di Vaprio d'Adda sembra che all’origine dello schianto frontale vi sia stato un sorpasso azzardato da parte del giovane. Manuela Rubini lascia la figlia Giulia, 19 anni, con la quale viveva in via Torre, la mamma Ida e le sorelle Elisabetta e Silvia.

«A nome d tutta la comunità ternese rimasta attonita e sbigottita per quanto accaduto ad Emanuela, esprimo sincere condoglianze ai famigliari per l’improvvisa e tragica morte della nostra concittadina» , sottolinea il sindaco Gianluca Sala.

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