Addio a Franco Malnati, decano degli avvocati bergamaschi

Si è spento a 98 anni, sei mesi dopo la moglie, sposata 70 anni fa. Appassionato di storia e monarchico convinto, fu anche giudice di pace

È mancato a 98 anni Franco Malnati, avvocato e intellettuale molto conosciuto in città. Fervente monarchico, vantava una memoria storica che gli ha permesso di approfondire gli studi della storia italiana, dal Risorgimento alle due guerre mondiali, sino al periodo contemporaneo. Oltre a svolgere la libera professione forense, ha ricoperto anche l’incarico di giudice di pace a Bergamo dal 1970 al 1990. Nel 2011 l’amministrazione comunale gli ha conferito la benemerenza civica per quanto ha portato avanti nella sua lunga vita a favore della comunità orobica.

Nato a Rimini l’11 agosto 1923, durante un periodo di villeggiatura della sua famiglia, è bergamasco d’adozione, a seguito del trasferimento di papà Cesare in città, dove ricopre dagli anni ’30 il ruolo di direttore del Credito Italiano sul Sentierone. La famiglia Malnati era infatti originaria di Varese e, prima di arrivare a Bergamo, si era trasferita, sempre per lavoro, nel Lecchese. Franco Malnati si laurea in legge all’Università Statale di Milano, con una tesi sulla legislazione dell’Unione Sovietica. Durante il corso per ufficiali nel 1943 decide di non aderire alla Repubblica Sociale Italiana e rimane fedele al governo di Badoglio.

Segue inizialmente le orme del padre e fino a 36 anni lavora come funzionario di banca. Nel 1959 decide di aprire uno studio legale in via Sant’Antonino e il Tribunale diventa la sua seconda casa. Tutte le mattine lo si notava percorrere con la cartella lungo il braccio il percorso dall’ufficio alle aule di via Borfuro. Decano degli avvocati bergamaschi e collega molto stimato, ha sempre mantenuto la sua impronta monarchica, portando avanti l’attività politica e al contempo la passione per la scrittura, lasciando in eredità numerosi saggi di storia contemporanea. Grande appassionato di calcio, ha frequentato a lungo lo stadio Comunale di Bergamo.

La vita di Franco Malnati è stata contraddistinta dal grande amore per la moglie Celestina Rizzi, scomparsa sei mesi fa a venti giorni dal compimento dei 100 anni, un’unione durata 70 anni, dalla quale sono nati tre figli: Cesare, collega giornalista, redattore de L’Eco di Bergamo per 20 anni fino al 1999 e volto noto di BergamoTv; Luigi, archeologo e direttore generale dei Beni culturali per l’archeologia, e Umberto, che ha intrapreso la carriera diplomatica e dopo l’ultimo incarico come ambasciatore in El Salvador ora lavora alla Farnesina. «Abbiamo avuto due genitori di una bontà infinita e siamo riusciti a curarli a casa fino all’ultimo, evitando il ricovero in altre strutture ed esaudendo il loro desiderio – dicono i figli Cesare, Luigi e Umberto –. Dopo 70 anni di matrimonio e di grande amore, nutriamo la speranza che si siano riuniti. Ringraziamo tutti per i tantissimi attestati di affetto che stiamo ricevendo». I funerali di Franco Malnati, che abitava in centro a Bergamo, si svolgeranno venerdì alle 10 nella chiesa di Sant’Alessandro in Colonna.

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