Elettrodomestici, corsa al bonus: «Misura spot, non un aiuto reale»

L’INCENTIVO. Da oggi - 18 novembre - si può fare domanda per accedere al contributo. I sindacati: «L’inflazione il vero problema». I prezzi più alti di un anno fa.

Ora è il turno del «bonus elettrodomestici» . Scatta oggi - 18 novembre - la corsa al nuovo incentivo: dalle 7 di questa mattina si apre una nuova finestra, quella per ottenere un contributo volto alla sostituzione di un elettrodomestico con un modello più efficiente. Lo si potrà fare tramite l’app «Io» o il sito internet www.bonuselettrodomestici.it. La misura consiste in un voucher che coprirà fino al 30% del costo di acquisto, fino a un massimo di 100 euro per nucleo familiare, che sale a 200 euro per i nuclei con Isee inferiore ai 25.000 euro; ogni famiglia potrà richiedere un solo bonus.

È stata predisposta una lista dei prodotti acquistabili, con specifiche riguardo ai modelli: una volta eseguita la procedura online, verrà generato un «buono» che sarà valido per 15 giorni dal momento dell’emissione; il governo ha stanziato 48,1 milioni di euro, il bonus sarà erogato sino all’esaurimento delle risorse. «I bonus in generale sono positivi perché danno un sostegno a famiglie e consumatori», premette Mina Busi, presidente di Adiconsum Bergamo, «ma questo, più che un aiuto di tipo sociale, sembra più che altro un incentivo all’acquisto e dunque uno stimolo all’economia. Evidentemente, il mercato vive una fase senza troppi slanci e si cerca un metodo per tenerlo vivo. Oggi le priorità forse sono altre: con i prezzi degli alimentari che continuano a crescere, si fatica a riempire il frigorifero, non solo a cambiarlo». Anche Christian Perria, presidente di Federconsumatori Bergamo, ha una chiave di lettura simile: «È una misura spot per cercare di dare una spinta all’economia. Non è prioritariamente un aiuto alle famiglie, c’è più pubblicità che concretezza. L’inflazione è il vero problema, su quello si fa troppo poco: il “carrello tricolore” (lanciato in passato dal governo, ndr) è presto caduto nel dimenticatoio».

Il bonus è volto all’acquisto di elettrodomestici più efficienti, e questo a lungo può comunque dare respiro ai bilanci familiari. Secondo le stime di Facile.it, cambiando apparecchio è possibile ridurre i consumi energetici fino al 68%, dunque con un risparmio in bolletta.

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