Economia / Bergamo Città
Martedì 23 Dicembre 2025
Feste al ristorante per 526mila: si spenderanno 32,6 milioni
L’ANALISI. La stima di Confcommercio delle presenze tra bergamaschi e turisti durante i giorni delle festività. In tavola vincono i piatti della tradizione.
Più di 520mila persone nei ristoranti bergamaschi per brindare alle imminenti festività, con una spesa prevista di circa 32,6 milioni. Per i regali di Natale si spenderanno invece 228 euro a persona, con un incremento del 3,6% rispetto al 2024. Secondo i dati diffusi da Confcommercio, durante le festività, «tra bergamaschi e turisti si conteranno ben 526mila commensali seduti ai tavoli dei locali di città e provincia. Quasi 150mila festeggeranno la fine del 2025 nei locali, mentre le prenotazioni per il classico pranzo di Natale (che da solo vale 8 milioni di euro) sono chiuse per molti da tempo, tanto che si confida nel tutto esaurito». La sensazione è che prevalga la voglia di godersi in spensieratezza le feste senza mettersi ai fornelli, studiare la mise en place e allestire casa, rispetto ai programmi di spending review in atto ormai in ogni famiglia, specialmente negli ultimi tempi.
«Riscontri positivi si registrano anche per la sera della Vigilia di Natale, tradizione poco sentita a Bergamo, che si sta facendo strada: si prevedono più di 65mila coperti per 3 milioni e 140mila euro di spesa - proseguono da Confcommercio -. E il pranzo di Santo Stefano diventa sempre più occasione per un «Natale bis» con festeggiamenti in differita (complessivamente coinvolgono 77.314 persone per un valore di 2 milioni e 938mila euro)».
Ancora attesa per Capodanno
Per Capodanno in molti aspettano il 26 o 27 dicembre per conferme e nuove prenotazioni, perché di fatto si inizia a pensare al veglione solo dopo Natale. In questo caso tra Veglione e locali da ballo si stima una spesa di oltre 11 milioni e 106 mila euro (10,27 milioni al ristorante e oltre 831mila euro tra catering, eventi e locali da ballo). Per Natale i menù oscillano dai 55 ai 100 euro, con punte oltre i 160 euro nei locali più blasonati, mentre per il 31 dicembre si va dai 60 ai 120 euro di media per il Cenone, con punte che superano i 200.
«Quanto alle tendenze, vince la tradizione, con un’alternanza tra specialità di mare e di terra: tortellini e cappelletti, capponi ruspanti e arrosti, crostacei, funghi, oltre all’immancabile cotechino con le lenticchie per dire addio al 2025 con tanto di panettone artigianale, dolci e torroni - concludono da Confcommercio Bergamo -. Per i cocktail bar e i locali serali serve ancora qualche giorno per tirare le somme dei brindisi nell’ultima notte dell’anno, ma la sensazione è buona. In definitiva, con le festività di dicembre si chiude un anno di lavoro intenso per i locali bergamaschi, anche se lievemente in calo rispetto al 2024».
Cresce la spesa per i regali
L’83,4% dei bergamaschi effettuerà acquisti natalizi, spendendo una media di 228 euro a persona (superiore al dato nazionale e in aumento rispetto ai 220 euro spesi nel 2024) tra golosità, voucher, eventi e spettacoli. Più del 16% dei bergamaschi dovrà però rinunciare del tutto agli acquisti per le feste.
Quanto alla scelta dei doni, come rileva l’indagine nazionale di Confcommercio «l’enogastronomia continua a farla da padrona (19,7%), seguita dai prodotti per la cura della persona e trattamenti di bellezza (15,2%), capi di abbigliamento, calzature e articoli sportivi (13,2%). Scendendo nella classifica, ma in costante crescita, troviamo abbonamenti streaming, biglietti per spettacoli e concerti (11,7%). Per fare felici i più piccoli il 10,3% acquisterà giochi e balocchi, ma anche smartphone ed elettronica di consumo (9,6%), libri ed ebook (9,3%), carte regalo (8%), gioielli e orologi (3,1%, in crescita rispetto al 2,2% del 2024).
© RIPRODUZIONE RISERVATA