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Venerdì 05 Dicembre 2025
Morti sul lavoro in aumento: Bergamo in controtendenza nonostante il calo degli infortuni - Video
I DATI . Nei primi dieci mesi del 2025 denunciati 10.509 incidenti, in lieve diminuzione, ma le vittime salgono da 16 a 20. L’ultimo Mohssine Ghouati, 27 anni, deceduto il 3 dicembre alla Montello.
Nei primi dieci mesi del 2025 le denunce di infortunio in provincia di Bergamo sono state 10.509, in lieve calo rispetto alle 10.748 dello stesso periodo del 2024. A preoccupare, però, è l’aumento degli incidenti mortali: 20 tra gennaio e ottobre contro i 16 dell’anno precedente. Gli episodi più recenti non sono ancora registrati nelle statistiche Inail, tra cui la morte di Mohssine Ghouati, 27 anni, deceduto il 3 dicembre alla Montello durante un intervento di manutenzione.
Dai dati regionali emerge inoltre una forte esposizione al rischio tra i lavoratori più anziani: in Lombardia il 44% delle vittime sul lavoro nei primi dieci mesi dell’anno ha più di 55 anni (56 casi su 128). In questa fascia rientra anche l’incidente del 19 novembre a Ghisalba, dove un operaio 65enne è stato travolto da un cavalletto metallico da 500 chili durante le operazioni di scarico.
«Il calo degli infortuni totali non deve farci abbassare la guardia – avverte Angelo Chiari, responsabile sicurezza Cgil Bergamo –. Crescono le morti sul lavoro e gli ultimi casi lo confermano. Serve più prevenzione, più controlli, più ispettori e una formazione che metta davvero al centro la sicurezza. Di lavoro si continua a farsi male e a morire. Non è normale, e non dobbiamo considerarlo tale».
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