Il cordoglio di sanitari e pazienti per Piccinelli, il medico morto nel torrente

LA CAMERA ARDENTE. Incessante andirivieni di colleghi e persone che hanno conosciuto e stimato l’urologo di Curno, Alessandro Piccinelli. I funerali a Curno mercoledì 3 aprile alle 10.

La salma dell’urologo Alessandro Piccinelli, 61 anni di Curno ritrovato senza vita nella notte di Pasqua nel torrente Bondione a Lizzola, è stata accompagnata lunedì pomeriggio nella casa funeraria «Ceresoli» di Ponte San Pietro.

Il dottore, in vacanza a Lizzola con la moglie, nel pomeriggio di Pasqua aveva deciso di andare a pescare. Purtroppo per un incidente o per un malore è caduto nel torrente ed è morto . Il corpo oramai senza vita è stato ritrovato nel torrente, prima di mezzanotte dalle squadre di soccorso che si sono mobilitate, dopo essere state allertate dalla moglie del medico, preoccupata perché non era rientrato per cena.

Dall’arrivo della salma sino a martedì sera centinaia di persone in gran parte colleghi di lavoro del gruppo ospedaliero San Donato (Policlinici di San Pietro e San Marco di Zingonia ) ma anche della clinica Castelli dell’Humanitas dove lui ha ricoperto diversi incarichi e collaborato nell’ambito delle diverse sezioni di urologia, hanno raggiunto la casa funeraria di Ponte.

Leggi anche

Un incessante andirivieni di medici, infermieri e dipendenti di queste cliniche ma anche pazienti che hanno saputo della scomparsa del medico che li ha curati, si sono raccolti in silenzio o in preghiera davanti alla salma del dottor Piccinelli e hanno espresso le condoglianze a Francesca e Valentina, rispettivamente la moglie e la figlia, che con un filo di voce e gli occhi arrossati hanno ringraziato.

Si tratta di colleghi e pazienti che hanno apprezzato la sua grande professionalità, ma anche la sua umanità con una grande passione per il suo lavoro. Un medico che da qualche anno con i colleghi Luca Lamberti e Riccardo Galli, oltre a curare, aveva ritenuto importante intervenire nella prevenzione creando l’associazione onlus «Urologia e Solidarietà» tramite progetti operativi mirati nella prevenzione urologica soprattutto nei giovani.

Il parroco di Curno don Angelo Belotti si è raccolto in preghiera con i famigliari e le persone che erano presenti nella casa funeraria. Mercoledì 3 aprile, con inizio alle 10, don Belotti celebrerà il funerale nella chiesa parrocchiale di Curno.

© RIPRODUZIONE RISERVATA