
Cronaca / Hinterland
Giovedì 19 Giugno 2025
Prendeva di mira le auto cabrio per rubare oggetti: in carcere la donna bloccata a Orio
IL CASO. Nella mattina di mercoledì 18 giugno, la polizia ha arrestato la donna che si era resa nota per dei furti e danneggiamenti allo scalo di Orio: un arresto in esecuzione di un ordine di carcerazione.
Orio al Serio
La donna che era stata arrestata all’inizio del mese giugno, perché colta in flagranza del reato di danneggiamento aggravato di più veicoli in sosta presso le aree di parcheggio dell’aeroporto di Orio al Serio.
Un’operazione quella della polizia di frontiera di Orio al Serio che è frutto di una collaborazione con i militari della Stazione dei Carabinieri di Costa Volpino. Dopo infatti vari tentativi di localizzazione, la ricercata, ben nota agli agenti della polizia di frontiera, è stata rintracciata nei pressi del suo ultimo domicilio a Bergamo. Le è stato quindi notificato il provvedimento restrittivo, con una pena cumulativa di anni 2 e mesi 8 di reclusione, ed è stata trasferita in carcere.
Aveva collezionato 25 denunce
La sua tecnica era peculiare: tagliare le capotte delle auto cabriolet parcheggiate nel posteggio principale dell’aeroporto di Orio al Serio per cercare di rubacchiare qualcosa nell’abitacolo. «Mi mantengo facendo queste cavolate», aveva spiegato al giudice.
La polizia di frontiera di stanza allo scalo bergamasco la teneva d’occhio dall’aprile 2024. Lei, due condanne per truffa, ha continuato ad agire imperterrita nonostante le 25 denunce per furto e danneggiamento, che il 4 luglio 2024 le erano valse un foglio di via da Orio, provvedimento che la donna non ha però osservato.
I tentativi di furto del 3 giugno
L’ultimo caso lo scorso 3 giugno quando alle 18,30, tramite le telecamere gli agenti l’hanno vista squarciare con un coltellino la capote di un’Audi A5 Cabrio, lasciata nel parcheggio da un passeggero. Dentro l’abitacolo non ha trovato nulla da rubare. Mentre i poliziotti intervenivano, la donna è riuscita a lacerare la capote di una Mercedes Md Cle Cabrio di un altro passeggero, ma anche qui non ha trovato oggetti da rubare. Gli agenti l’hanno bloccata. Nello zaino la 39enne aveva un paio di forbici, altri coltelli, un cacciavite. Inoltre le sono stati sequestrati un paio di occhiali marca Mont Blanc e un telefonino Apple risultati rubati da una terza vettura. Per quest’ultimo episodio era stata denunciata, mentre per i primi due (Audi e Mercedes) era stata arrestata per danneggiamento aggravato. La donna era stata scarcerata con obbligo di dimora a Bergamo e il processo era stato fissato per il 25 giugno. Il 18 giugno l’arresto.
© RIPRODUZIONE RISERVATA