Stezzano, resta grave il 55enne. Con l’uomo in fuga forse un complice

L’INSEGUIMENTO DOPO LA TRUFFA. Ci sono sviluppi nel caso di Stezzano di lunedì sera 15 settembre, quando un uomo di 55 anni è rimasto ferito gravemente dopo aver tentato di bloccare un truffatore all’Italmark di via Santuario.

Stezzano

Dalle informazioni raccolte dalle forze dell’ordine, in auto ci sarebbe stato un complice e potrebbe essere stato lui a investire l’uomo, un residente di Stezzano abituale cliente del supermercato.

Il 55enne è nel frattempo ancora in gravi condizioni, ricoverato in prognosi riservata all’ospedale di Bergamo dove è stato trasferito a causa della caduta a terra nella quale ha picchiato violentemente la testa.

La berlina si sarebbe diretta verso il centro del paese e dalle telecamere le forze dell’ordine potranno ricostruire il percorso di fuga

I carabinieri di Stezzano stanno visionando le telecamere della zona per identificare la macchina e per risalire alla targa e al proprietario della vettura così da riuscire a raccogliere più informazioni possibili sui fuggitivi. La berlina si sarebbe diretta verso il centro del paese e dalle telecamere le forze dell’ordine potranno ricostruire il percorso di fuga. E, secondo quanto appreso nella serata del 16 settembre, c’è un indagato. Un giovane romeno è accusato di lesioni stradali. Era alla guida dell’auto che ha travolto il cliente, ora ricoverato in prognosi riservata in ospedale.

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La tentata truffa nel supermercato e poi la fuga

Erano le 19,35 di lunedì 15 settembre, all’interno dell’Italmark c’erano il responsabile momentaneo del punto vendita, la cassiera e una dipendente del banco salumi, più una mezza dozzina di clienti in coda per pagare. Tra questi anche l’investitore e la vittima.

«Ha pagato, poi ha estratto tre banconote da 20 euro e mi ha chiesto il favore di cambiargliele con una da 10 e una da 50. L’ho fatto, ma lui all’improvviso mi ha detto: “Guarda che me ne hai date due da 10”. Io gli stavo per dare un’altra banconota da 50, ma mi sono fermata»

«Quell’uomo, che si spacciava per spagnolo ma che aveva l’accento dell’Est Europa, ha comprato due scatolette di passata di pomodoro per un totale di 3,19 euro – racconta l’addetta alla cassa –. Ha pagato, poi ha estratto tre banconote da 20 euro e mi ha chiesto il favore di cambiargliele con una da 10 e una da 50. L’ho fatto, ma lui all’improvviso mi ha detto: “Guarda che me ne hai date due da 10”. Io gli stavo per dare un’altra banconota da 50, ma mi sono fermata e ho risposto: “Aspetta, che controlliamo in cassa”».

A questo punto la donna si accorge di essere vittima di un tentativo di truffa, chiama il responsabile e si mette a questionare ad alta voce, minacciando di chiamare i carabinieri.

L’intervento del 55enne

Il truffatore si agita ed è a questo punto che interviene il 55enne, cliente conosciuto al market, che immobilizza il malvivente. «Ma quello era corpulento, avrà avuto sui 40 anni – ricostruisce il responsabile del market –. Prima ci ha restituito la banconota da 50 euro, pensava che con questo fosse finita lì. Ma noi non eravamo d’accordo, volevamo denunciarlo. Così ha cominciato a divincolarsi ed è fuggito all’esterno».

L’auto e l’investimento

Nemmeno un centinaio di metri di corsa, poi il truffatore sale sull’auto che aveva lasciato davanti all’Art Hotel.Qui il 55enne lo segue e si aggrappa all’auto per farlo desistere nella fuga. «Ho visto quell’uomo rimanere a metà tra il cofano e il parabrezza, sulla fiancata destra, per una settantina di metri, poi è volato sul tettuccio ed è caduto sull’asfalto» racconta un testimone oculare. Da qui la richiesta dei soccorsi mentre l’auto era già lontana.

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