(Foto di Bedolis)
IL CASO. Gli utenti segnalano episodi di degrado: «Poca sicurezza». Atb: «È stata intensificata la pulizia, tutta l’area è video-servegliata».
«Ci sono persone che fanno uso di sostanze nascondendosi tra le auto o che bivaccano vicino alle casse e più un generale una situazione di degrado e sporcizia divenuta ormai insostenibile». Le segnalazioni arrivano dagli utenti del parcheggio d’interscambio all’ex Gasometro, oltre 300 posti auto a due passi dal centro e dalla stazione, tra le vie Gavazzeni e San Giovanni Bosco, alla Malpensata. Qui parcheggiano in molti, anche perché, spiegano, «il centro è troppo dispendioso e non ci sono altre grandi alternative per lasciare l’auto e andare al lavoro». Sono proprio gli abbonati e i clienti che frequentano quasi quotidianamente l’area di sosta inaugurata nel 2019 e gestita da Atb a riferire che «da tempo è diventata la terra di nessuno, complice anche la vicinanza con la stazione e con gli annessi problemi di sicurezza» e a chiedere che «vengano adottati i provvedimenti necessari, anche attraverso il coinvolgimento delle forze dell’ordine, per ripristinare condizioni di sicurezza e decoro prima che si verifichino episodi più gravi».
«Sono una cliente abbonata al parcheggio da oltre tre anni e, purtroppo, mi trovo oggi a vivere un forte senso di insicurezza – spiega una donna che lavora in zona stazione –. Provo timore anche solo ad aprire il bagagliaio per prelevare i miei effetti personali necessari per recarmi al lavoro. Mi capita di dover essere accompagnata o di rimanere al telefono per sentirmi più tutelata. Nel parcheggio si riscontra con frequenza la presenza di tossicodipendenti, spacciatori, siringhe abbandonate e un generale stato di sporcizia. Inoltre il parcheggio sembra essere divenuto un luogo di dimora per persone che vi soggiornano e vi compiono atti di inciviltà, come urinare negli spazi comuni».
«Un giorno sì e uno no personale interno ad Atb passa dal parcheggio per verificare la situazione e segnalare eventuali criticità, in modo da poter intervenire»
Problemi ribaditi anche da un’altra utente, che usa l’ex Gasometro per raggiungere il posto di lavoro in centro: «Comprendo le difficoltà nella gestione di un parcheggio aperto in questa zona e di questi tempi ma la mia sensazione è ci sia forte disinteresse e si dimentichi che il servizio si paga – spiega –. L’ingresso del parcheggio è costantemente presidiato da senzatetto che lasciano ovunque rifiuti di ogni genere. Di fianco alle macchinette stazionano stabilmente presenze poco rassicuranti. Una sera ho trovato un paio di ragazzi intenti a farsi una dose appoggiati alla mia auto. E nel pomeriggio di qualche giorno fa poco distante dalla mia vettura c’era un’intera comitiva».
Il parcheggio all’ex Gasometro è attenzionato da Atb: «Abbiamo intensificato la pulizia, inserendo interventi specifici per l’area cassa, i cestini, le aree verdi e i rifiuti speciali come le siringhe – spiegano dall’azienda –. Ogni tipologia di pulizia avviene con una media di una ogni 5 giorni, massimo 10 giorni. Un giorno sì e uno no personale interno ad Atb passa dal parcheggio per verificare la situazione e segnalare eventuali criticità, in modo da poter intervenire. L’area è totalmente video-sorvegliata e siamo a completa disposizione della polizia locale per collaborare. Abbiamo inserito un locker per il ritiro degli acquisti online, per incrementare il passaggio di persone nella zona. Con queste operazioni mandiamo un messaggio a chi bivacca nell’area: il parcheggio è controllato e l’attenzione alta, a tutela dei cittadini».
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