Carnevali: «Il turismo ha un peso economico rilevante, ma Bergamo ha bisogno di nuovi residenti»

In attesa del viaggio in Giappone ad agosto, la sindaca è presente su più fronti. «Coltivare la propensione alla relazione con gli altri, tenere una dimensione di prossimità non toglie autorevolezza». Elena Carnevali difende come «una preziosità da custodire» quella caratteristica umana «che fa sì che chi mi incontra spesso passi in due minuti dal chiamarmi sindaca a Elena. A volte si scusano per questa confidenza, ma a me fa piacere». Assicura che anche per il resto del mandato «continuerò ad ascoltare molto». E a decidere: «È tutto migliorabile, ma gli obiettivi strategici sono chiari».

A partire da quali?

«La sostenibilità (economica, sociale, ambientale) e l’attrattività: Bergamo deve continuare a essere una città dove si desidera vivere. Tre sono gli elementi chiave: la qualità dei servizi,l’accessibilità alla casa e la mobilità».

Se lo aspettava così il primo anno da sindaca?

«Sì, è andata come me l’aspettavo: un anno impegnativo e appassionante. Fare il sindaco permette di avere relazioni su diversi livelli, di mantenere un rapporto stretto con le persone e col territorio».

E in Giunta come sono i rapporti?

«La Giunta sta facendo un ottimo lavoro di squadra, con competenze trasversali necessarie per affrontare i problemi».