Orio al Serio, pacco con quasi tre chili di hashish intercettato in aeroporto: arrestato un 24enne

L’INDAGINE. Il pacco sospetto proveniva da una società americana di calzature. Le indagini della Guardia di finanza di Bergamo.

Quasi tre chili di hashish nascosti in un pacco proveniente dall’estero e destinato a un giovane milanese: l’operazione della Guardia di Finanza di Orio al Serio si è conclusa con l’arresto di un 24enne residente a Cesano Boscone, già noto alle forze dell’ordine per precedenti legati agli stupefacenti.

L’indagine è partita nei giorni scorsi all’aeroporto internazionale «Il Caravaggio», dove le Fiamme Gialle, in collaborazione con i funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, hanno ispezionato una spedizione sospetta arrivata presso il magazzino della società di trasporti Ups.

La droga da una società di calzature

Il pacco, apparentemente inviato da una società statunitense di calzature, conteneva in realtà sei confezioni di plastica con 2,88 chili di hashish, sigillati in più strati sottovuoto nel tentativo di sfuggire ai controlli e all’olfatto dei cani antidroga. Gli approfondimenti investigativi hanno presto rivelato diverse anomalie: il destinatario utilizzava infatti un’utenza telefonica intestata a un cittadino straniero e un’identità fittizia già emersa in precedenti spedizioni di droga sequestrate.

Il decreto di «consegna controllata»

Per individuare il reale responsabile, i finanzieri bergamaschi hanno ottenuto dalla Procura un decreto di «consegna controllata», procedura che consente agli investigatori di seguire la consegna del pacco fino al destinatario effettivo.

La spedizione è così giunta a Cesano Boscone, dove i militari hanno bloccato il giovane destinatario mentre attendeva la consegna. Nel corso della perquisizione domiciliare, eseguita con il supporto delle unità cinofile, sono stati trovati e sequestrati strumenti per il confezionamento e lo spaccio, tra cui un bilancino di precisione, una macchina per il sottovuoto, quattro grinder, 14 bustine contenenti ulteriori 60 grammi di hashish e due telefoni cellulari.

In totale, l’operazione – coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano – ha portato al sequestro di 2,94 chili di stupefacente e all’arresto in flagranza del 24enne, ora a disposizione dell’autorità giudiziaria.

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