Pigiama Run sempre più vicina: sabato si corre o cammina per i bambini malati

LA MANIFESTAZIONE. Una corsa per raccogliere fondi da devolvere interamente, come già avvenuto l’anno scorso, alla Casa Amoris Laetitia della Fondazione Angelo Custode. Tutti in pigiama sabato 18 ottobre alle 17.

Bergamo

Manca poco per la Pigiama Run in programma sabato 18 ottobre, con partenza alle 17 dal parco Suardi. Ma la macchina organizzativa della Pigiama Run, la corsa-camminata non competitiva di 4,5 chilometri organizzata dalla Lilt, Lega italiana per la lotta contro i tumori, non si è fermata un attimo: le iscrizioni, ancora aperte (donazione minima per gli adulti 15 euro, 7 per i bambini, informazioni su www.pigiamarun.it/bergamo), continuano a crescere: alle 19 del 13 ottobre erano 1.870 gli iscritti.

L’obiettivo della giornata, che vuole essere un momento di festa e di sensibilizzazione sul tema dei pazienti oncologici in età pediatrica o in un percorso di accompagnamento verso il fine vita, è del resto della massima importanza: raccogliere fondi da devolvere interamente, come già avvenuto l’anno scorso, alla Casa Amoris Laetitia della Fondazione Angelo Custode. E se le somme raccolte nel 2024 sono servite ad allestire, con arredi a attrezzature, le stanze della Casa Minori e Famiglia Marina Lerma (la nuova sede, appena inaugurata, della Amoris Laetitia), quelle di quest’anno dovranno aiutare il centro di cura per bambini disabili gravi ad acquistare un furgone dotato di pedana da adibire al trasporto dei piccoli pazienti in carrozzina e facilitarne l’assistenza a domicilio. Anche perché, come ha spiegato Giuseppe Giovanelli, direttore della Fondazione Angelo Custode, «si tratta di un servizio al quale teniamo molto perché il nostro obiettivo è quello di portare e accompagnare i nostri bimbi al loro domicilio. Noi vogliamo essere una Casa che prepara al rientro nella “vera” casa, che è quella dei piccoli e delle loro famiglie. Grazie alla generosità di Lilt e delle tante persone che parteciperanno alla Pigiama Run 2025 questo obiettivo sarà possibile ed aggiungerà un nuovo tassello alla nostra azione di cura».

Il programma

Sabato 18 si camminerà o correrà in pigiama, o in tuta, come segno di identificazione con la condizione dei bambini in cura. Sarà un avvenimento per famiglie, aperto tanto agli adulti quanto ai figlioletti nei loro passeggini.

Il percorso si snoderà a partire dalle 17 dal parco Suardi (dove, già dalle 15, sarà allestito un villaggio come punto di animazione e ristoro), snodandosi fra via Baioni, la Fara, le Mura, via Pignolo e ritorno ai giardini pubblici di partenza nel tardo pomeriggio. Tra i partecipanti hanno assicurato la loro presenza gli attori con i costumi dei personaggi di Guerre Stellari appartenenti ai gruppi della 501st Italica Garrison e della Rebel Legion Italian Base, nonché R2KT, «il droide rosa dal cuore d’oro» che una bambina statunitense malata di cancro si fece progettare dal papà ingegnere. Ma anche tante personalità: la sindaca Elena Carnevali, l’assessore Marcella Messina e il consigliere provinciale Massimiliano Serra, Giuseppe Giovanelli e monsignor Vittorio Nozza per la Fondazione Angelo Custode, il direttore dell’Asst Papa Giovanni XXIII Francesco Locati, una trentina di sindaci della provincia di Bergamo, 79 cadetti dell’Accademia della Guardia di Finanza, il comandante dei Vigili del fuoco di Bergamo Vincenzo Giordano, la vicepresidente del Centro di servizio per il volontariato Livia Brembilla, l’assessore regionale Claudia Terzi e forse anche il suo collega di Giunta Paolo Franco.

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