Cronaca / Bergamo Città
Martedì 30 Settembre 2025
«Un digiuno collettivo per la Flotilla e Gaza»
LE INIZIATIVE. Da un mese è in corso un presidio quotidiano davanti al Comune di Bergamo. Ora l’appello a un impegno personale diretto.
«Anche a Bergamo da circa un mese si svolge un presidio quotidiano davanti al Comune, ma ora vogliamo proporre un’azione concreta che coinvolga la società civile, le associazioni, i partiti, i sindacati, il mondo del volontariato, laici e credenti, le donne e gli uomini che credono nell’umanità e sono impotenti di fronte a un genocidio che sta avvenendo davanti agli occhi del mondo». Lo scrive in una nota Luisa Andreani per «Il Presidio permanente - Equipaggio di terra Flotilla»: «Lanciamo perciò la campagna “Io digiuno per Gaza”, proponendo un’azione diretta a chiunque stia a cuore non solo il futuro del popolo palestinese, ma dell’intera umanità. Ognuno potrà aderire nel modo che ritiene più opportuno: si può digiunare un giorno, due, una settimana o ad oltranza».
In serata è arrivato anche l’appello da parte del Presidio permanente Bergamo - Equipaggio di terra Global Sumud Flotilla a unirsi al presidio in piazza Matteotti, promosso da Mesa Popular, in particolare nelle prossime 48 ore, perché «saranno decisive: la missione è in pericolo».
Intanto una trentina di manifestanti ha organizzato un presidio davanti alla Prefettura chiedendo «maggiori attenzioni per le sei famiglie di Gaza ospiti a Bergamo e i cui bambini sono stati o sono ricoverati in ospedale», spiega il portavoce Eyas Awad. Il gruppo ha chiesto un «tavolo permanente sul tema».
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