
(Foto di Archivio)
Sicurezza Sulla 671 la densità di incidenti più elevata, indici di mortalità e gravità più alti sulla statale del Tonale. Da gennaio già 13 vittime, due in più dello stesso periodo 2021. Ma da 12 anni il numero di decessi è in netto calo.
I tratti bergamaschi della statale 42 del Tonale e della Mendola e dell’autostrada A4 e l’Asse interurbano di Bergamo. Sono queste tre, e in questo preciso ordine, le arterie viabilistiche più pericolose della nostra provincia. Lo dicono gli indicatori statistici raccolti dall’Aci, l’Automobile Club d’Italia, che prendono in esame, a livello nazionale, per ciascuna strada il numero di incidenti, il numero di morti e di feriti, la densità dei sinistri rapportata con la lunghezza dell’arteria, e poi due indici specifici, quello di mortalità e quello di gravità, che rilevano le conseguenze degli incidenti sulle persone coinvolte, dalla tipologia delle ferite fino appunto, nei casi più gravi, alla morte.
© RIPRODUZIONE RISERVATA