
(Foto di Bedolis)
LA NOVITÀ . Dal 15 settembre il passaggio è consentito tra le 7 e le 9.30 e tra le 15.45 e le 19.30. Berlanda: «Si accendono le telecamere, abbiamo dato risposte a residenti e commercianti».
Dopo un mese di cosiddetto «pre-esercizio», giovedì 16 ottobre gli occhi elettronici si accenderanno sulla nuova Ztl di Valverde, staccando, in automatico, sanzioni.
Al netto delle due «finestre» concesse dal Comune di Bergamo per lo «scavalco» (consuetudine degli automobilisti, per tagliare il traffico di città bassa percorrendo il viale delle Mura, salendo da via Maironi da Ponte), e quindi da lunedì a venerdì, dalle 7 alle 9.30 e dalle 15.45 alle 19.30, il resto del giorno e per tutto il fine settimana (sabato e domenica) la Ztl di Valverde blinda il traffico diretto sulle Mura veneziane (così come in uscita, anche per chi parcheggia al Parking Fara, l’unica via di uscita resta porta Sant’Agostino). Se in queste settimane, dallo scorso 15 settembre, l’amministrazione comunale ha dato tempo agli automobilisti per abituarsi al nuovo regime, con diversi pattugliamenti della Polizia locale nei pressi del totem (dove da settimane appare la scritta «Ztl attiva») per fare informazione, da giovedì 16 ottobre si fa sul serio. Passando sotto gli occhi elettronici la sanzione sarà immediata. «Mercoledì 15 ottobre riceveremo i dati dalla Polizia locale relativi al mese di pre-esercizio, la Zona a traffico limitato è infatti in vigore dallo scorso 15 settembre – annuncia l’assessore alla Mobilità Marco Berlanda -. Come da norme del ministero (dei Trasporti, ndr) è ora possibile attivare anche le telecamere, questo accadrà giovedì 16».
«In questo modo si divide la Parrocchia in due e il 90% resta escluso, perché vive fuori dalla Ztl, quindi non può raggiungere la chiesa»
Lunedì 13, a telecamere spente, ancora in molti varcavano la Ztl. Su alcune auto era evidente il «pass» dei residenti ma, al netto di chi non l’aveva esposto, diversi «non autorizzati» hanno varcato la Zona a traffico limitato, qualcuno tentennando per qualche istante o seguendo le indicazioni del navigatore. La Polizia locale si è poi presentata, inibendo i furbetti dello «scavalco» effettuato fuori tempo massimo, che alla rotonda del Roccolino hanno fatto dietrofront.
L’assessore Berlanda non nasconde «alcuni rilievi da parte di alcuni cittadini, casi ai quali abbiamo cercato di dare risposta, come un’azienda agricola che potrà smarcare la targa dei suoi mezzi». Tra chi lamenta disagi, la pizzeria-ristorante «Roccolino» che lavora anche per i pranzi di lavoro: «D’ora in avanti non solo dovremo smarcare le targhe, una per una e a 1 euro ciascuna, ma anche far capire ai nostri clienti che è possibile venire da noi senza prendere la multa – raccontano i titolari, che da 30 anni gestiscono il locale -. Molti hanno paura, stiamo già registrando un calo di lavoro: già abbiamo subito disagi per il cantiere dell’acquedotto, adesso la Ztl. Non capiamo perché il Comune non sposti le telecamere di qualche metro, senza tutte queste complicazioni». A segnalare problemi anche il parroco di Valverde, don Michele Cortinovis, che già nelle scorse settimane, sulle pagine del nostro giornale, chiedeva all’amministrazione di spostare le telecamere verso Porta San Lorenzo, escludendo così dalla Ztl la chiesa e il campo da calcio. «In questo modo si divide la Parrocchia in due e il 90% resta escluso, perché vive fuori dalla Ztl, quindi non può raggiungere la chiesa – torna a denunciare il sacerdote -. Sono tante le persone anziane che vengono a Messa e che vengono accompagnate fino al sagrato. Come faranno?».
Il «no» allo spostamento delle telecamere viene ribadito dall’assessore Berlanda: «Abbiamo interloquito con il ministero (dei Trasporti, ndr) che non ci consente di tenere il totem alla rotatoria del Roccolino e di spostare le telecamere più avanti. Spostare tutto più avanti lungo via Maironi da Ponte, che è molto stretta, non è possibile, è necessario che ci sia un “torna indietro”, per consentire agli automobilisti di fare inversione di marcia. Alla Parrocchia abbiamo proposto alcune soluzioni alternative – continua Berlanda -. La prima prevede la possibilità di consegnare al Comune un elenco di targhe dei fedeli abituali da smarcare periodicamente, un permesso legato esclusivamente alle funzioni religiose. Per le funzioni non ricorrenti, come matrimoni, battesimi o funerali, stiamo valutando la fattibilità di una richiesta presentata dal Comitato di Città Alta, di consentire cioè lo smarcamento delle targhe per chi, come la parrocchia, ha un parcheggio a disposizione». Tra le richieste accolte da Palafrizzoni, l’apertura dello «scavalco» un quarto d’ora prima nel pomeriggio, per consentire ai genitori di andare a prendere i propri figlia a scuola: l’ordinanza è in vigore da domani, quando la Ztl aprirà alle 15.45 invece che alle 16.
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