Bergamo, giovane rapinato in stazione con un coltello: arrestato un 19enne delle gang

PIAZZALE MARCONI. Circondato da cinque persone mentre era in stazione con un amico: ferito con lama e bottiglie di vetro, gli hanno portato via 300 euro. Le indagini e l’arresto da parte della Squadra Mobile della Questura di Bergamo.

È stato arrestato un 19enne di origine egiziana, ritenuto responsabile di una aggressione ai danni di un ventenne sempre di origine straniera avvenuta il 28 settembre scorso. La vittima è stata aggredita nel piazzale antistante la stazione ferroviaria e ferita al braccio e nella parte posteriore del collo con un coltello e una bottiglia rotta. Insieme ad alcuni complici il malvivente ha poi sottratto al connazionale 300 euro dal portafogli. Il giovane aggredito invece è stato ricoverato alle Cliniche Gavazzeni. Grazie alle indagini della Polizia di stato l’aggressore è stato poi individuato e tratto in arresto dalla Squadra Mobile di Bergamo. Si trova ora in carcere a disposizione dell’Autorità giudiziaria.

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L’aggressione

Tutto è accaduto nel pomeriggio del 28 settembre scorso: il ventenne aggredito, residente in provincia di Bergamo, si trovava nel piazzale antistante la stazione ferroviaria con un amico, è stato avvicinato da cinque soggetti, due dei quali improvvisamente dopo averlo strattonato e colpito con alcuni pugni, lo hanno ferito con un coltello e una bottiglia rotta al bicipite destro e nella parte posteriore del collo, procurandogli ferite da taglio sanguinanti. Nel frangente, i soggetti sono riusciti a sottrargli il portafogli con all’interno circa 300 euro oltre al telefono cellulare. Dopo l’aggressione, la vittima è stata trasportata al Pronto soccorso delle Cliniche Gavazzeni, dove è stato medicato per ferite al braccio destro e dimesso con prognosi di quindici giorni.

Le indagini

Nei giorni successivi, dopo un’analisi dettagliata anche delle immagini più ad ampio raggio della città, personale della Squadra Mobile della Questura di Bergamo ha rintracciato in Largo Porta Nuova il soggetto che aveva colpito la vittima nella parte posteriore del collo con una bottiglia rotta, un cittadino egiziano di 19 anni, senza fissa dimora, già conosciuto agli operanti per pregressi episodi di violenza legati a gang giovanili, il quale nella circostanza è stato trovato con ancora indosso una canotta di colore chiaro con verosimili tracce ematiche e un cappellino da baseball, abbigliamento del tutto riconducibile a quello indossato da uno degli aggressori ripreso dalle telecamere.

A conclusione dell’attività investigativa svolta, tutti gli elementi emersi, tra i quali anche il riconoscimento fotografico effettuato dalla vittima, sono stati trasmessi all’Autorità giudiziaria e nella mattinata del 21 ottobre nei suoi confronti è stata eseguita ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del Tribunale di Bergamo. L’arrestato, pertanto, è stato quindi portato in carcere.

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