Bergamo, si rinnova anche via Borfuro:
dal 7 agosto un mese di lavori in tre tappe

Gli interventi in centro. Si rifà la pavimentazione: restyling «chirurgico». Si parte il 7 agosto. Brembilla: «Contiamo di rianimare un po’ il passaggio».

L’intervento sulla rappezzata via Borfuro è di quelli «cuci e scuci», salvando il salvabile. Ma dei quasi 1.500 metri quadri di pavimentazione, solo una piccola parte delle pietre sarà riutilizzata, visto il grado di usura. «È messa proprio male, fino ad oggi sono stati fatti aggiustamenti provvisori, è ora di intervenire» si lascia andare l’assessore ai Lavori pubblici Marco Brembilla, annunciando il via, il prossimo 7 agosto e per tutto il mese, ai lavori di rifacimento della pavimentazione costituita da una fascia centrale in acciottolato e da percorsi pedonali laterali in pietra di Bedonia fiammata.

Un intervento da 35 mila euro, ma significativo, data la centralità della via percorsa ogni giorno da centinaia di auto dirette al parcheggio interrato e in direzione tribunale. L’obiettivo dell’amministrazione è riqualificare la via riqualificando la pavimentazione, cercando di ridare linfa anche al tessuto commerciale: «L’intervento è necessario, a maggior ragione in vista della riqualificazione del centro piacentiniano e di una maggiore pedonalizzazione della zona – premette l’assessore Brembilla –. In parte la crisi economica, in parte la pandemia, hanno portato alla chiusura di alcuni negozi lungo la via, a questo si aggiunge il fatto che la strada è poco percorribile: lavorando sulla pavimentazione, contiamo di riportare un po’ il passaggio».

La via è soggetta a dei vincoli, «la zona – si legge nella relazione tecnica del Comune di Bergamo – ha forte interesse pubblico perché parte integrante dell’area di borgo Sant’Alessandro, già vincolata, che dal cosiddetto Fortino e da Città Alta scende a sud verso il piano. È caratterizzata da un tipico agglomerato urbano ricco di palazzi e chiese nonché di giardini e orti, costituenti un insieme armonico estetico e tradizionale». Le attuali pietre vengono classificate in «stadio di avanzato degrado, mostrando segni evidenti di erosione del materiale con lacune diffuse. Presenti patine di croste nere, perdita di materiale». Saranno rimosse le rappezzature di emergenza fatte negli anni con l’asfalto e, con il criterio del cuci-scuci, si sostituiranno le pietre danneggiate con materiali analoghi, «confermando – scrivono gli uffici – l’insieme del quadro ambientale fino a qui tramandato».

Si utilizza il mese di agosto per arrecare meno disagi possibili. Gli uffici, fa sapere l’assessore Brembilla, hanno già steso la tabella di marcia, dividendo il delicato intervento in tre fasi: «Il 7 agosto partono i lavori – illustra –. La prima fase riguarda il primo tratto partendo da piazza Matteotti, segue una seconda fase “centrale” e una terza, in cima alla via. Tutto sarà regolato con dei piccoli semafori, i residenti avranno sempre la possibilità di uscire ed entrare in casa, non si devono preoccupare». Confermata anche l’accessibilità ai parcheggi: «In base alle fasi di cantiere – conclude Brembilla –, si potrà accedere da via Borfuro o da via Piccinini (percorrendo un tratto di via Borfuro in “contromano” rispetto al normale assetto, ndr)».

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