«Controllori in borghese sui bus, in 9 mesi multe per 185mila euro»

IL BILANCIO ATB. La società chiude il 2024 con un utile che supera il milione di euro. La sosta in struttura compensa quella su strada. Investimenti per 21 milioni.Nel 2024 trasportati 25 milioni di passeggeri. Il presidente Enrico Felli: «Contrastare l’evasione tariffaria è prioritario. Dalla digitalizzazione al progetto e-Brt, al lavoro per una mobilità moderna ed integrata».

«Consolidiamo il percorso di risanamento avviato negli scorsi anni, chiudendo con un utile importante e con investimenti strategici per il futuro. La gestione della sosta, la digitalizzazione e il progetto e-Brt testimoniano il nostro impegno per una mobilità moderna, integrata e al servizio dei cittadini». L’avvocato Enrico Felli, presidente di Atb Mobilità, esprime soddisfazione per il bilancio d’esercizio, chiuso con un utile netto di 1.025.188 euro (+20% rispetto al 2023) e un miglioramento dei principali indicatori economici. Gli investimenti sostenuti ammontano a 21,3 milioni. Mentre i passeggeri trasportati su rete automobilistica, da Atb Servizi, superano i 25 milioni. «Il 2024 rappresenta un anno di rilancio, con un bilancio positivo che conferma la solidità della nostra struttura e l’efficienza dei nostri servizi – commenta il presidente –. Il successo raggiunto finora è il frutto di una strategia chiara da parte del management e di un impegno costante da parte di ogni dipendente. Questo approccio continuerà a garantire, anche in futuro, importanti progressi in termini di sostenibilità e innovazione, rappresentando un investimento fondamentale per il benessere dei cittadini e lo sviluppo della nostra città».

Presidente, quale è lo stato di salute di Atb?

«Molto buono, il bilancio si caratterizza soprattutto per aver raggiunto, con una riorganizzazione importante, un sostanziale equilibrio economico finanziario, anche dell’attività caratteristica. Ciò è dovuto al fatto che questo bilancio recepisce il nuovo atto di affidamento fatto con il Comune di Bergamo, per le attività relative alla sosta e ai vari servizi che forniamo, come gestione dei semafori e segnaletica. Questo atto di affidamento che ha ridisegnato i costi ha consentito alla società di migliorare naturalmente il conto economico. A questo si aggiungono poi i contratti intercompany che sono stati tutti rivisti e che hanno portato ad avere una quantificazione molto puntuale e reale dei vari costi e ricavi che l’una e l’altra società debitano e fatturano alle altre».

Nel frattempo proseguono i cantieri per la nuova linea e-Brt (bus elettrici Bergamo-Verdellino) e lato Teb per la T2 della Valle Brembana, due opere che entreranno in funzione nel corso del 2026...

«Si tratta di importanti investimenti. I lavori vanno avanti a pieno ritmo, con un avanzamento intorno al 50%. Queste due opere sicuramente trasporteranno milioni di passeggeri, contribuendo a ridisegnare la mobilità in città e provincia. Il 2026 si avvicina ma siamo tra le società che sono più avanti per la realizzazione di queste opere. E vogliamo farci trovare pronti anche con tutti i seguiti interattivi, come le app, le possibilità di comprare i biglietti elettronici o di ricaricarli online».

C’è poi il tema del contrasto all’evasione tariffaria e della riscossione delle contravvenzioni. Come vi state muovendo in tal senso per arginare i «portoghesi»?

«È una priorità. A fine marzo del 2024 abbiamo cambiato strategia, affiancando al nostro personale ispettivo una società esterna, specializzata proprio nella verifica dei titoli di viaggio, attraverso controllori in borghese a bordo dei mezzi che verificano i titoli di viaggio e se possibile riscuotono la contravvenzione direttamente sul momento. Il bilancio di questa nuova partnership è di circa 185mila euro di sanzioni in nove mesi, da aprile a dicembre 2024».

Dal bilancio emerge inoltre un aumento dei ricavi derivanti dagli introiti per la sosta, in particolar modo i parcheggi in struttura hanno compensato la flessione rilevata invece nella sosta su strada. Come commenta questo trend?

«C’è un calo legato alle strisce blu per motivi di abitudine, perché non tutti vengono ogni giorno in centro, e poi anche per il fatto che gli stalli sono diminuiti, anche temporaneamente a causa dei cantieri in corso. Il bilancio di esercizi recepisce inoltre tutti i nuovi parcheggi che gestiamo. In particolare quello dell’ex Gasometro funziona molto bene. Mentre per quello allo stadio dell’Atalanta serve ancora del tempo per far abituare l’utenza, ma rivestirà un ruolo importante non solo in occasione delle partite ma anche nel resto della settimana, a servizio del quartiere».

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