Covid, la Giornata nazionale in memoria delle vittime: lunedì cerimonie in città e provincia

LA COMMEMORAZIONE. Il 18 marzo 2020 a Bergamo sfilavano i camion con le bare dei morti di Covid. Le vittime della pandemia saranno ricordate in una cerimonia a cui sarà presente anche il commissario europeo Paolo Gentiloni e il presidente del Consiglio superiore di Sanità Franco Locatelli.

Il 18 marzo 2020 camion militari carichi di bare lasciarono Bergamo per raggiungere altre città in cui le salme potessero essere cremate. Quella data è stata scelta per la Giornata nazionale in memoria delle vittime dell’epidemia di Coronavirus, istituita il 17 marzo 2021. Lunedì 18 marzo sono moltissime le cerimonie e le iniziative organizzate in città e provincia per commemorare le vittime del Covid.

A Bergamo

Al Cimitero Monumentale, all’esterno della chiesa di Ognissanti, ci sarà la cerimonia di deposizione di una corona di fiori ai piedi della lapide che ricorda le vittime dell’epidemia di Coronavirus e alle 11,30, nei pressi del Famedio, la cerimonia di commemorazione della Giornata Nazionale in memoria delle Vittime dell’epidemia di Coronavirus. Apertura a cura del coro del Conservatorio Gaetano Donizetti del Politecnico delle Arti di Bergamo, lettura di alcuni brani tratti dal libro «Carovane. La tempesta del Covid e il futuro di una comunità», di Claudio Cancelli e don Matteo Cella. Seguiranno gli interventi istituzionali, il momento musicale a cura di Gianluigi Trovesi (clarinetto) e Marco Remondini (violoncello).

Parteciperanno il Commissario Europeo per l’economia Paolo Gentiloni e Franco Locatelli, presidente del Consiglio superiore di sanità. Alle 16.30 il sindaco Giorgio Gori e l’assessore al Verde Marzia Marchesi deporranno una corona di fiori al Bosco della Memoria.

In provincia

Tante le iniziative anche a Seriate: alle 20,45 la Via Crucis in ricordo delle vittime del Covid, con partenza dall’ospedale Bolognini, in corteo per circa due chilometri ci si dirigerà verso la chiesa di San Giuseppe, dove si concluderà il rito. Alle 17,30 al Teatro Aurora, in occasione della Giornata Nazionale in memoria delle vittime del Coronavirus, i maestri Gianluigi Trovesi e Marco Remondini accompagneranno con la loro musica alcuni pensieri redatti dal personale sanitario dell’Asst Bergamo Est, anche in ricordo dei colleghi che sono mancati a causa della pandemia. L’ingresso è libero ed è aperto a tutti.

In biblioteca, la mostra fotografica «50 mila grazie»: sorrisi e legami in risposta al Covid, immagini a cura di Viva Vittoria, fino al 30marzo.

All’Uci Cinemas di Oriocenter, alle 17,30 ci sarà la proiezione del docufilm «Il Filo del tempo», progetto artistico-educativo realizzato dal Comune di Azzano San Paolo e dal gruppo «Giovani Azzano» con il supporto della regista Alessandra Salvoldi e della sua troupe.

Anche quest’anno i Comuni della Bassa Valle Seriana, tra i più colpiti dalla pandemia nel 2020, celebrano la Giornata nazionale in ricordo delle vittime di Covid. Alle 9,45 a Nembro ci sarà la commemorazione ufficiale al Memoriale delle vittime del Covid, mentre alle 20,45, all’auditorium «Modernissimo», verrà presentato il libro «Carovane. La tempesta del Covid e il futuro di una comunità». Si tratta della recente pubblicazione curata da Claudio Cancelli, sindaco del Comune di Nembro dal 2012 al 2022, e da don Matteo Cella, direttore dell’oratorio di Nembro dal 2011 al 2022. Sarà presente insieme a loro anche Ivo Lizzola, docente di Pedagogia sociale dell’Università di Bergamo, che ha curato la postfazione del libro.

Anche Alzano ricorderà le vittime di Covid nella serata di lunedì 18, con un appuntamento che si svolgerà alle 19,45 in piazza Italia. «L’Amministrazione comunale intende celebrare il ricordo e la riconoscenza, come aspetti complementari di questa tragica pagina della storia mondiale e della nostra città – ha spiegato il sindaco Camillo Bertocchi –. Verrà proposto un momento di raccoglimento e silenzio, ma anche di gratitudine verso quel patrimonio di benevolenza e generosità che, proprio da questa tragedia, ne è scaturito».

L’appuntamento è per tutte le associazioni e i cittadini presso la «Fontana della Comunità» di piazza Italia alle 19,45. La cerimonia sarà scandita dal «suono a morto» delle campane della basilica, dalla preghiera, dal silenzio con la tromba in ricordo dei defunti, avvio della «Coppa della vita» della fontana (riaccesa dopo il periodo invernale) e lettura di una poesia.

Ad Albino si svolgerà invece un momento tra memoria e riflessione organizzato dall’associazione «Sereni e sempre uniti», costituita dai famigliari delle vittime di Covid. Domenica 17 marzo alle 17,30 all’auditorium «Cuminetti» andrà in scena «Attraverso e oltre: pensieri e note per ricordare»: le parole del dottor Enrico Cazzaniga, psicologo e psicoterapeuta, e le note del pianista Andrea Tonoli daranno strumenti di lettura del lutto e per lanciare un messaggio di speranza e di vita.Durante la serata saranno raccolti fondi per due nuovi progetti dell’associazione: finanziare una borsa di studio per supportare un corso per una figura Oss e finanziare uno sportello psicologico nelle scuole.

A Gromo alle 19 concerto commemorativo di campane della chiesa di San Gregorio Magno a cura del Gruppo Campanari di Gromo in ricordo delle vittime del Covid.

Alle 10 l’amministrazione comunale di Terno d’Isola in collaborazione con la parrocchia di San Vittore commemoreranno le vittime del Covid. Il programma prevede il ritrovo al parco delle Rimembranze, davanti al monumento del Covid inaugurato il 18 marzo 2021 (nella foto qui a destra). Saranno presenti il sindaco Gianluca Sala, il parroco don Angelo Giudici e alcuni ragazzi delle scuole dell’Istituto «Padre Cesare Albisetti» e l’intero consiglio comunale dei ragazzi. Saranno presenti all’evento anche le associazioni e i cittadini che ricorderanno i defunti. Alla 20 le campane della parrocchia suoneranno un rintocco per ogni vittima della comunità morta a causa del Covid: in totale sono state 14; seguirà un concerto solenne «a morto» della durata di cinque minuti. La commemorazione delle vittime del Covid a Terno è divenuto un appuntamento dopo la realizzazione del monumento nel Parco delle Rimembranze donato da Francesco Sala (nella foto sopra, mancato l’anno scorso), padre del sindaco.

Il monumento è un masso di pietra con sopra la targa, che porta questa scritta: «Terno d’Isola ricorda i suoi concittadini vittime del Coronavirus, la pandemia che ha colpito il nostro Paese nell’anno 2020. Questo ulivo ne sia per sempre memoria viva, soprattutto per coloro che non hanno potuto abbracciare i propri cari nell’ultima ora». Accanto al masso è stato piantato un ulivo. «Il Covid è stato un momento particolare che la nostra comunità ternese ha vissuto e ci tiene a commemorarlo con i ragazzi delle scuole. Sarà una semplice cerimonia ma significativa per la popolazione», spiega il sindaco Gianluca Sala.

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