Delitto di Bergamo, l’abbraccio della sindaca con la mamma di Riccardo

L’OMICIDIO DI VIA GHIRARDELLI. Alla camera ardente di Claris il toccante incontro tra Elena Carnevali e i familiari. Lo zio: «Adesso sta emergendo la verità».

«I coltelli hanno le lame lunghe, le bugie hanno le gambe corte. Adesso sta uscendo la verità su come sono andate le cose, quello che ha dichiarato il ragazzo non è ritenuto attendibile neanche dal giudice». Luca Salvioni è avvocato ma parla da zio di Riccardo Claris. È alla camera ardente del nipote di 26 anni, allestita nella Casa del commiato di via Suardi, dove per tutta la giornata sono arrivati familiari, parenti, colleghi di lavoro della mamma e tantissimi amici oltre che residenti della zona.

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«Nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta» sono le parole che la famiglia ha scelto di scrivere sul retro delle fotografie di Ricky, come tutti lo chiamavano

«Abbiamo avuto la vicinanza di tante persone – continua Salvioni, fratello della mamma di Riccardo – è passata anche la dirigenza dell’Atalanta. La famiglia è chiusa nel dolore, è assurdo morire così, non c’è stata alcuna rissa e tutto sarebbe potuto finire in uno scontro verbale se non ci fosse stato quel secondo momento in cui è sceso con il coltello».

Tra i ragazzi c’è poca voglia di parlare. «Nessuno muore finché vive nel cuore di chi resta» sono le parole che la famiglia ha scelto di scrivere sul retro delle fotografie di Ricky, come tutti lo chiamavano.

L’abbraccio commuovente

Verso le 18 arrivano alla Casa del commiato anche la sindaca Elena Carnevali e l’assessore ai Servizi educativi Marzia Marchesi. «Conosco la mamma – spiega l’assessore – per il suo lavoro di dirigente scolastico e perché abitiamo vicine, c’è un legame tra noi e le ho voluto portare i saluti di tutta la comunità». Un lungo abbraccio tra la sindaca e la mamma di Ricky dicono più di tante parole: «È stato un momento molto intimo e personale – commenta Carnevali – ci siamo parlate a lungo come si parlano due mamme, e soprattutto ho ascoltato il suo dolore e la sua sofferenza».

Alle 10 di venerdì i funerali

L’addio a Ricky è stato fissato per venerdì mattina 9 maggio alle 10 nella parrocchiale di borgo Santa Caterina, che si preannuncia già gremita.

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