Donna morta e tenuta in casa da un anno, la figlia indagata per occultamento di cadavere

È stata iscritta nel registro degli indagati nella giornata dell’11 settembre la figlia di Francesca Pettinato, la donna trovata morta e tenuta in casa dopo il decesso per un anno: l’ipotesi è di accusa di occultamento di cadavere. La scoperta del macabro fatto mercoledì 10 settembre nella casa della figlia, in via De Gasperi, nel quartiere della Conca Fiorita.

La Procura ha aperto un fascicolo sulla base delle indagini effettuate dalla polizia, in particolare dalla Squadra mobile e dalla Scientifica. La stessa figlia - una sessantenne dipendente pubblica - si trova ricoverata nel reparto di Psichiatria dell’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Proseguono le indagini

Il fratello, che vive a Genova, inviava alla sorella una somma mensile per accudire la madre

Le indagini dovranno anche confermare se, come pare, la donna abbia continuato a percepire la pensione dell’anziana madre - nata il 27 luglio del 1923 e dunque morta a 101 anni - oltre che chiedere la “104” per assisterla. Non solo. È anche emerso che il fratello inviava alla sorella una somma mensile per accudire la madre, che non vedeva da oltre un anno.

Autopsia a breve

Intanto nelle prossime ore sarà anche fissata l’autopsia sul corpo dell’anziana: l’esame confermerà o meno la tempistica della morte riferita dalla stessa figlia - vale a dire il 17 settembre dell’anno scorso - ed emersa dai primi rilievi della polizia e del medico legale. L’abitazione di via De Gasperi, così come i due box di pertinenza, restano sotto sequestro.

Il macabro ritrovamento

La scoperta scoperta del cadavere è di mercoledì pomeriggio 10 settembre, quando la polizia locale e i vigili del fuoco sono entrati nell’appartamento di via De Gasperi dopo l’allarme dell’altro figlio della donna, che vive a Genova.

L’anziana – 101 anni compiuti nel luglio del 2024 – era ancora a letto, in avanzato stato di decomposizione. I vicini da un anno lamentavano forti odori. La figlia ha continuato a tenerla nel suo letto, una sorta di brandina collocata in una delle due camere da letto della loro casa, al 1° piano della palazzina della Conca Fiorita.

L’ammissione della figlia

La figlia, dipendente pubblica sessantenne, ha ammesso che la madre era morta il 17 settembre 2024. Da allora avrebbe percepito la pensione e avrebbe chiesto la «104» per accudirla: in particolare un’ultima richiesta in tal senso risalirebbe alla scorsa settimana. Per questo potrebbe essere valutata anche l’ipotesi di reato di truffa.