Droga, 800 chili sequestrati nel 2022. In un anno più 50%, boom dell’eroina

I DATI . Il report della Direzione centrale per i servizi antidroga: bisogna tornare al 2016 per un bilancio più pesante. Le forze dell’ordine hanno condotto 173 operazioni: 294 gli indagati, di cui ben 27 per associazione per delinquere.

È la punta dell’iceberg, ma è un iceberg ugualmente imponente. Lo scorso anno le forze dell’ordine hanno sequestrato in Bergamasca 804,5 chili di droga, in crescita del 49,4% rispetto ai 538,62 chili del 2021: è il risultato concreto di un lavoro investigativo quotidiano, con 173 operazioni antidroga portate a termine nel corso del 2022, e allo stesso tempo è l’ennesima immagine plastica dei traffici criminali che si snodano anche nella nostra provincia. Perché, ovviamente, non si può quantificare tutta la droga che invece è circolata senza essere fermata.

Un anno record, almeno rispetto ai tempi più recenti. Per trovare un bilancio ancor più pesante occorre tornare al 2016, quando furono 911 i chili di droga intercettati dalle forze dell’ordine in Bergamasca, e suggerisce nuove tendenze nell’immediato post-Covid. Perché nel 2019 in Bergamasca erano emersi «solo» 156 chili, nel 2020 si è lievemente saliti a 176 chili, poi tra 2021 e 2022 i numeri mostrano nitidamente un boom. Boom di sequestri, e dunque di lavoro investigativo, ma anche boom di circolazione di droga mossa da clan di ogni tipo.

Eroina, ritorno concreto

I dati sono condensati nella nuova relazione annuale della Direzione centrale per i servizi antidroga (Dcsa), la branca del ministero dell’Interno in cui convergono le informazioni in tema di traffico di stupefacenti. Il report comprende i risultati dell’attività di Carabinieri, Polizia di Stato, Guardia di Finanza e Agenzia delle Dogane, escluse le polizie locali (il cui contributo nella lotta allo spaccio sta comunque crescendo di anno in anno).

Disaggregando i dati per tipo di sostanza, si ha una rinnovata conferma: l’eroina è tornata a circolare parecchio, come da anni si ripete, e Bergamo pare avere un ruolo di un certo rilievo in queste trame. Lo scorso anno in terra orobica sono stati sequestrati 35,58 chili di eroina, e tra le pieghe della nuova relazione della Dcsa si evidenzia un sequestro di 24,2 chili avvenuto ad Adrara San Martino lo scorso luglio, il quarto più significativo in tutta Italia nel corso del 2022. Nel 2021, invece, di eroina ne era stata intercettata meno di un chilo, tra 2018 e 2020 si viaggiava attorno ai 17 chili, mentre nel 2017 ne erano stati rintracciati 36 chili. Guardando invece alle altre sostanze, il 2022 ha portato alla luce in Bergamasca circa 25 chili di cocaina (erano stati 36,7 nel 2021), 681 di hashish (più del doppio rispetto ai 333 chili del 2021) e 61 di marijuana (contro i 160 dell’anno precedente), mentre sono residuali i sequestri di altre sostanze (come ad esempio le droghe sintetiche).

Le trame

Il corposo dossier della Dcsa dà conto delle più importanti indagini antidroga portate a termine durante il 2022, e tra queste è citata anche un’inchiesta conclusa a febbraio dello scorso anno dalla Mobile della questura di Milano ma con epicentro in Bergamasca: l’operazione «Sorgente» aveva smantellato un gruppo di venti persone, tra italiani e albanesi, che «gestiva traffici di droga di varia natura, con estrema spregiudicatezza e con una particolare proclività alla violenza, compiendo, in alcuni casi, gesti eclatanti». Gesti eclatanti avvenuti ad esempio – ricorda l’Antidroga – «quando a uno dei capi dell’organizzazione criminale non è stato permesso, da parte degli addetti alla sicurezza, l’accesso a una discoteca: al rifiuto si è contrapposta subito un’azione dimostrativa, che ha portato all’esplosione di colpi di arma da fuoco». Le 173 operazioni antidroga condotte in provincia di Bergamo, dai sequestri minori ai grandi blitz, hanno portato a un totale di 294 persone indagate per traffico di droga, comprese 27 persone cui è contestata l’associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico: quest’ultima voce in particolare è la più alta degli ultimi 16 anni, segno di un rafforzarsi delle reti criminali.

Lombardia strategica

Il 2022 è stato un anno decisamente significativo per l’intera Lombardia, sul fronte del contrasto al traffico di droga. In tutta la regione gli inquirenti hanno sequestrato 8,8 tonnellate di sostanze stupefacenti: dopo il record di 12,6 nel 2021, è il secondo dato più pesante a partire dal 2009. Ed è stato un anno particolarmente rilevante per i sequestri di cocaina, 480 chili lo scorso anno in tutta la Lombardia, il bilancio più alto dal 2016.

L’ampiezza del mercato lombardo – e in particolare la «domanda» che si evidenzia nel Milanese, tra le principali piazze di spaccio d’Europa – permette la convivenza tra più matrici criminali, dalle mafie italiane ai clan stranieri. In 365 giorni le forze dell’ordine lombarde hanno così condotto complessivamente 3.220 operazioni antidroga al giorno, con 3.851 persone indagate per traffico di droga. Nella rete degli inquirenti sono finiti anche 158 spacciatori minorenni.

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